I viaggi con i bambini sono sempre delle esperienze indimenticabili, ma in quanto fuoriescono dagli schemi standard è bene essere preparati. Soprattutto se il viaggio in questione è in aereo. Come è ben diffuso è impossibile portare il passeggino in cabina, per motivi, oltre che di spazio, di indubbia sicurezza. Una volta a bordo dell'aereo il bimbo dovrà sedere (fino all'età di due anni) sulle gambe di mamma e papà nei momenti di decollo e atterraggio e per tutto il resto del tempo potrà godere di diverse opzioni: c'è una piccola culla (per i bambini di peso massimo 10 chili e altezza non superiore ai 70 cm) posizionata nelle prime file dell'aereo e utilizzabile, previa richiesta al momento dell'acquisto del volo. Alternativa possibile è quella di portare un seggiolino auto omologato ma in questo caso dovrete comprare il biglietto anche per vostro figlio, dato che occuperà a tutti gli effetti un posto sull'aereo. E' preferibile dunque farlo nel caso di compagnie che offrono voli low cost, economici, così da non pesare troppo sul portafoglio.
Il passeggino, dicevamo, è destinato alla stiva e va ritirato nell'area bagagli speciali una volta giunti a destinazione. Su quale sia il momento per consegnare il passeggino varia da compagnia a compagnia, indipendentemente dai voli low cost o da quelli delle compagnie di bandiera. Nella maggior parte dei casi verrà concesso alle mamme e ai papà di utilizzare il passeggino sino all'ultimo momento, prima di salire sull'aereo: in questo modo non dovrete procedere all'imbarco carichi come un mulo, con tanto di bimbo in braccio, borsa per i ricambi e borsetta per i documenti. In alcuni casi però, causa complicazioni e discorso di spazi, viene chiesto ai genitori di effettuare l'imbarco del passeggino prima: ecco che il marsupio diventa assolutamente fondamentale.
Per ovviare il timore che il passeggino non arrivi sano e salvo a destinazione è stato creato un nuovo prodotto: si chiama Stokke® PramPack™ , approvato dalle compagnie aree, è utilizzabile con quasi tutti i passeggini in commercio. Si tratta di una custodia protettiva, realizzata da Stokke, all'interno della quale va inserito il passeggino al momento dell'imbarco. Un borsone, munito di apposite ruote, che consentirà al passeggino di essere protetto e di arrivare a destinazione nelle stesse condizioni in cui l'avete imbarcato, evitando così il pericolo di danni spiacevoli. Senza passeggino, infatti, la vacanza potrebbe diventare drammatica. Come si suol dire, meglio prevenire che curare.