Neanche il Vaticano (anche se le aree subito esterne alle mura sono di competenza dell'Italia, e si vede...) è esente dalla tristezza che ci attanaglia, questa la situazione stamattina ore 9,30 all'ingresso dei Musei Vaticani.
Il terzo museo al mondo per numero di visite (wikipedia anno 2013) con 6 milioni umiliato come solo a Roma si riesce a fare:
- Fila chilometrica in mezzo allo smog più fetente e a stuoli di vu cumprà.
- Mandrie di sedicenti guide turistiche che inneggiano a come saltare la fila, (non ce n'è uno italiano, quindi o si tratta di un'attività illegale o sottopagata. O entrambe le cose).
- Due camion bar piazzati proprio di fronte all'entrata coprono anche la vista del portale.
- Squallide bancarelle/paccottiglia con i loro furgoncini serenamente in sosta vietata, in mezzo alla carreggiata, come se fosse normale, mentre i vigili, quei pochi, si limitano a controllare l'attraversamento pedonale, di fatto fregandosene altamente.
Pensate, vengono anche in queste condizioni! Pensate a che perseveranza, che forza d'animo!
Milioni di Euro che facciamo di tutto per perdere, nel menefreghismo più totale. In confronto il Museo Nazionale del Bangladesh è ordinato e accessibile. Come facciamo a parlare di "crisi" considerando quanti soldi dissipiamo comportandoci così? Poveri turisti, poveri noi! Ma poveri davvero. Lorenzo