NuGeneration: non è l’ultimo movimento pop inglese ma è il nuovo consorzio pronto a prendere parte del business delle prossime centrali nucleari britanniche. E’ composto dalla Scottish & Southern (che avrà il 25% delle azioni), dalla francese Gdf Suez e dalla spagnola Iberdrola (con il 37,5% ciascuna). NuGeneration è il 250esimo membro della Nuclear Industry Association inglese; durante la conferenza di presentazione, il direttore esecutivo della NIA ha così dichiarato: “Siamo entusiasti di accoglierla nella squadra per lo sviluppo del nucleare civile nel Regno Unito. Il nuovo consorzio ha competenze evidenti, viste le società che lo compongono, e si unisce a noi in una fase cruciale per lo sviluppo in Gran Bretagna, per un futuro a basse emissioni di gas serra, in cui avranno un ruolo enorme le fonti di energia rinnovabili, il carbone pulito e specialmente l’energia nucleare sicura”. L’obiettivo dichiarato del governo britannico è infatti quello di promuovere l’energia a basse emissioni di CO2. Anche la EDF, durante la conferenza di presentazione del consorzio, si è esposta su questo argomento ed ha ribadito la necessità di un nuovo quadro energetico, dove la priorità sarà stabilire un prezzo minimo per le emissioni di anidride carbonica in quanto “anche chi genera energia con combustibili fossili dovrà pagare un prezzo per l’inquinamento come il nucleare paga per i suoi rifiuti”. La NuGeneration ha in programma la costruzione di una nuova centrale da 3600 MW, per la quale ha individuato un terreno di 190 ettari vicino la centrale di Sellafield. Il modello dei reattori non è ancora stato scelto ma sicuramente saranno di terza generazione avanzata: in gara ci sono l’EPR Areva e l’AP1000 della Westinghouse. Il consorzio si aggiunge alle altre due cordate che già hanno avviato la loro partecipazione al nuovo programma nucleare: la prima, guidata da EdF, vuole costruire quattro reattori, due a Hinkley Point C (Inghilterra sud-occidentale) e due a Sizewell C (Inghilterra sud-orientale); la seconda, composta da EOn e RWE, sta valutando i siti di Wylfa (Galles) e Oldbury (Inghilterra centrale).