Nelle scorse settimane sono usciti i risultati dell'annuale concorso di progettazione bandito dalla rivista americana eVolo che si concentra sul tema del grattacielo.Le visioni che ci vengono fornite di questo modello costruttivo sono varie, ma guardando i risultati l'idea generale che uno ottiene è che si punti più a stupire con le forme che convincere attraverso i ragionamenti; ne escono quindi progetti molto lontani dall'architettura ma che potrebbero facilmente inserirsi sullo sfondo di un film di fantascienza. Il terzo posto di quest'anno mi ha però colpito per la chiarezza grafica degli schemi e perché mi ha subito ricordato il padiglione per la Serpentine Gallery realizzato da Fujimoto lo scorso anno. Il progetto di Yu Hao Li e Rui Wu si chiama Propagate Skyscraper, cioè un grattacielo che cresce; partendo da una griglia strutturale ben definita che ha la funzione di supporto, i percorsi all'interno, sia verticali che orizzontali, si sviluppano a secondo dei volumi che vengono successivamente costruiti. Il bianco di Fujimoto viene utilizzato anche in questo caso, questo diventa il colore unificante di tutta la struttura che così appare ancora più eterea ed inconsistente.Il progetto inoltre si basa sul concetto di carbon caputre, una pratica emergenti di controllo delle emessioni di gas serra nell'atmosfera.