L'anno nuovo è sempre più vicino e stiamo già lavorando a nuovi progetti, idee, novità che accompagneranno l'anno letterario 2015! Siete pronti?
Intanto ho deciso con questo post di presentare ben 7 libri che vorrei riuscire a leggere nel corso di quest'anno: il 2014 è stato un po' povero di letture a causa dell'università e impegni continui ma spero di rifarmi! Ovviamente oltre a queste letture mi ritengo libero di leggere qualsiasi altro libro (almeno 3 per un totale di 10 u.u ) che mi catturerà al momento :P
IL CONDOMINIO ( J.G.Ballard)
Un elegante condominio in una zona residenziale, costruito secondo le più avanzate tecnologie, è in grado di garantire l'isolamento ai suoi residenti ma si dimostrerà incapace di difenderli. Il grattacielo londinese di vetro e cemento, alto quaranta piani e dotato di mille appartamenti, è il teatro della generale ricaduta nella barbarie di un'intera classe sociale emergente. Viene a mancare l'elettricità ed è la fine della civiltà, la metamorfosi da paradiso a inferno, la nascita di clan rivali, il via libera a massacri e violenza. Il condominio, con i piani inferiori destinati alle classi inferiori, e dove via via che si sale in altezza si sale di gerarchia sociale, si trasforma in una prigione per i condomini che, costretti a lottare per sopravvivere, danno libero sfogo a un'incontenibile e primordiale ferocia.
ODISSEA (Omero)
L’Odissea è la storia straordinaria di un uomo “ch’ebbe distrutto la rocca sacra di Troia”con il suo multiforme ingegno; la storia del suo naufragio presso l’isola dei Feaci, l’incontro con Nausicaa, figlia del re Alcinoo e poi il racconto di un’avventura lunga una vita per ritornare ad Itaca.
IL VISCONTE DIMEZZATO (Italo Calvino)
La bizzarra storia del visconte Medardo di Terralba che, colpito al petto da una cannonata turca, torna a casa diviso in due metà (una cattiva, malvagia, prepotente, ma dotata di inaspettate doti di umorismo e realismo, l'altra gentile, altruista, buona, o meglio "buonista"). "Tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti" disse Calvino in un'intervista "tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l'altra.
L'ELEGANZA DEL RICCIO (Muriel Barbery)
Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l'esattezza). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro si incontreranno grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée e il suo antico, doloroso segreto.
L'AMORE AI TEMPI DEL COLERA (G.G Marquez)
Un amore romantico e infinito, capace di pazientare, con fede incrollabile, per "cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese". Tanto deve infatti aspettare Florentino Aziza, poeta e proprietario della Compagnia Fluviale del Caribe, prima di poter finalmente vedere realizzato il suo sogno con Fermina Daza, la più bella ragazza della Colombia. La cronaca di una lunga e fiduciosa attesa, di un desiderio che non si sopisce ma viene accresciuto dagli anni, superando tutti gli ostacoli. Una storia d'amore e di speranza con la quale, per una volta, Márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo impegno di denuncia sociale, per raccontare un'affascinante epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico e splendido da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell'assolato Caribe e della sua gente.
I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER (Goethe)
Quando descrive la propria infelicità, quando con un gioco estenuante di anafore ci fa sprofondare in essa come in un cupo gorgo oppure ce ne svela fulmineamente l'atrocità con una frase scabra, Werther tace il fatto che la sua passione è appunto un desiderio disperato di infelicità, un desiderio di morte. L'anelito preromantico verso l'infinito svela qui il suo volto distruttivo: dinanzi a esso i valori dell'esistenza impallidiscono assumendo la consistenza spettrale dei "sogni", mostrando la patetica vanità delle "figure variopinte", con cui il recluso decora i muri della sua prigione
Li avete letti?
E voi, quali libri vorreste riuscire a leggere nel 2015?