Il neo Sindaco Andrea Massari, che una volta eletto diventa il Sindaco di tutti, potrebbe farsene carico, magari inserendolo, tutto o in parte, nel suo programma di mandato.
PROGRAMMA CULTURAdella lista civica Redatto e firmato da:Luca Pollastri, Claretta Ferrarini, Antonella Merli, Alessandra Scozzesi, Marco Cavallini
PREMESSA
Immaginiamo la Cultura come opportunità di sviluppo e quindi di occupazione. In termini molto concreti, il Teatro Magnani deve tornare a vivere e a diventare una calamita anche per i non fidentini: in questo modo potrebbe contribuire a rivitalizzare il centro, attirando potenziali clienti ad esempio per i bar e i ristoranti. Per far questo, però, bisogna proporre un'offerta di qualità nonostante siano tempi magri per i bilanci pubblici.Fidenza ha il Duomo, una delle più importanti testimonianze del romanico europeo, ma da solo non basta: inoltre la zona circostante è morta, ormai senza negozi, bar, ristoranti.L'idea è di creare altri luoghi di interesse: con poche risorse è già possibile realizzare un museo, formato da un nucleo stabile imperniato sulla Tabula patronatus e dagli altri reperti archeologici che ora sono finiti in uno scantinato a Parma.Accanto a questa raccolta stabile, ci sarebbe invece uno spazio da gestire attraverso la collaborazione di un museo di prestigio internazionale (ad esempio il MART di Rovereto) di cui si potrebbe diventare una sorta di succursale, di sede distaccata, per ospitare in seconda battuta collezioni o mostre altrimenti fuori portata per un città così piccola e per una struttura nuova. Un esperimento del genere, avviato in collaborazione con il Louvre, ha consentito al museo di Lens di avere, nel primo anno di apertura, un milione di visitatori, che hanno permesso la creazione di 500 posti di lavoro. Il Collegio dei Gesuiti ha quel che serve come spazi e percorsi per mostre anche importanti, ma va reso agibile alloscopo. Ci muoveremo in tal senso così come ci impegniamo a risolvere l'annoso problema dei posti di sosta della corriere oltre che del parcheggio delle auto dei visitatori. La rivisitazione dei progetti incompiuti che hanno riguardato il Collegio dei Gesuiti andranno quindi ripensati.La valorizzazione di Teatro Magnani, Duomo, Collegio dei Gesuiti porterebbe nelbreve/medio periodo a impostare un percorso cittadino con quattro o cinque luoghivisitabili: Duomo, Teatro, parte anteriore del municipio (liberata da incombenzeistituzionali), Chiesa di san Michele (oggi transennata) e Museo storico e protostorico con Tabula di Campore ed altri reperti dal sito di Siccomonte.Inutile dire che sarà necessario rivitalizzare e diversamente impostare la collaborazione con il Fidenza Village: è impensabile che dei tre milioni di persone attirate ogni anno dall'Outlet, nessuna trovi una buona ragione per raggiungere la città come accade oggi.
FIDENZA
IL TEATRO, CENTRO CULTURALE DI BORGO
1. Stagione di prosa: creare una sinergia con compagnie di alto livello artistico attraverso una sorta di scambio: Fidenza mette a disposizione il Teatro "Magnani"per il periodo delle prove e dell'allestimento dello spettacolo, in cambio della anteprima nazionale; organizzazione di una stagione teatrale "alternativa" nel Teatro del Centro Giovanile; inserimento in cartellone delle produzioni delle compagnie teatrali di Fidenza;2. Stagione concertistica: concerti cameristici e sinfonici non solo di interpreti già affermati ma anche degli studenti migliori delle classi di strumento e di canto dei Conservatori di Musica di Parma e Piacenza;3. Stagione di danza: appuntamenti comprendenti anche i saggi delle Scuole di danzadi Fidenza, utilizzando anche altri spazi;4. Stagione operistica: in collaborazione con il "Gruppo Marchetti", con cast formati anche dagli allievi migliori dei Conservatori di Musica di Parma e Piacenza;5. Stagione musicale e teatrale fatta da e per i bambini: appuntamenti comprendentianche i saggi finali delle scuole di Fidenza, pubblicizzati e aperti al pubblico (non solo ai genitori e parenti).APPUNTAMENTI COLLATERALI
1. Festival di musica contemporanea: concerti con proposte di opere di compositori contemporanei di Fidenza e del territorio;2. Festival di musica e teatro multiculturale con protagonista ogni anno una nazione extraeuropea diversa;3. concorso per scenografi [proposta suggeritaci dal Gruppo "Tullio Marchetti"] per ricordare la figura del nostro scenografo Girolamo Magnani di cui il prossimo annoricorrono i 200 anni dalla nascita;4. masterclasses musicali: 2-3 giorni di lezioni di uno o più strumenti e/o canto, con insegnanti rinomati del territorio: al termine verrà offerto alla città un concerto finale degli allievi;5. esposizione della camera acustica: visto l'elevato costo d'installazione, le si dedicherà un mese durante il quale verranno proposti spettacoli, visite guidate, ecc.;6. piccoli concerti (15-20 minuti) in occasione di visite guidate al Teatro o visite turistiche importanti;7. promozione della Banda Comunale "Baroni" anche grazie alla creazione di un'orchestra amatoriale di archi che si potrebbero aggiungere al nucleo di fiati e percussioni preesistente. L'invito sarà rivolto agli studenti della sezione musicale della Scuola Media "Zani", agli studenti del Conservatorio, ai musicisti professionisti e ai dilettanti (così come avviene in Germania).MUSICA OVUNQUE
BORGO SEGRETOValorizzazione di luoghi "segreti" di Fidenza e delle frazioni al di fuori dei soliti circuitituristici. In collaborazione con il FAI e/o ITALIA NOSTRA, apertura di palazzi e cortili disolito o chiusi al pubblico o poco frequentati dai cittadini. Visite con guida e concertitematici.MUSICA NELLE VIEConcerti acustici pre-serali da giugno a settembre in vie caratteristiche e suggestive del centro storico (per esempio nei "terragli" di San Pietro, in largo Roma) con aperitivo finale e possibilità di cenare in uno dei ristoranti vicini.
MUSICA NELLE CHIESEStagione di musica sacra con concerti nel tempo di Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua valorizzando le opere d'arte delle nostre chiese, del Museo Diocesano, l��organo di Santa Maria (l'unico organo di una certa qualità che abbiamo a Fidenza) e nei mesi di maggiogiugno, davanti alle Maestà presenti in città e nelle campagne.
L' "ALTRA" MUSICA
LETTERATURA1. Creazione di un Festival Letterario annuale incentrato sul Teatro, coinvolgendo ilDipartimento di Arti dello Spettacolo di Parma;2. cene letterarie e culturali anche tematiche in ristoranti ma anche in luoghi insoliti (usufruendo di un servizio catering), durante le quali vengano presentati libri in uscita, presente l'autore stesso. In collaborazione con le case editrici;
ARTI CINEMATOGRAFICHE1. Disponibilità una sera alla settimana (oppure due al mese) per proiezioni di audiovisivi o di documentari con interscambio con Associazioni di altri comuni e Associazioni di documentazione della provincia. Una volta creata una rete culturale si può dare spazio ai tanti giovani che producono cortometraggi di ogni tipologia;2. collaborazione con il "VideoFilmFestival" di Collecchio;3. workshops fotografici e video atti a documentare la vita sul territorio;4. collaborazione con “Fotografia Europea” per organizzare una mostra fotografica aReggio Emilia pubblicizzando il territorio di Fidenza con le foto dei partecipanti;5. ripresa della “Maratona fotografica”;6. creare per Fidenza un "Festival del cinema" (come quello che si faceva aSalsomaggiore anni fa). Dopo ogni proiezione organizzazione di un evento a tema con buffet e musica.
ARCHITETTURA1. Relativamente alla Cattedrale, in collaborazione con la Curia Vescovile, si lavorerà per la sua tutela e conservazione (in questo momento questi sono i bisogni primari) e per la sua promozione. Si cercherà inoltre di restaurare la cappella di proprietà comunale che custodisce un capolavoro di Giovan Battista Tagliasacchi;2. un'altra priorità è�� il salvataggio di Palazzo Arzaghi.
ARTI FIGURATIVE1. "un capolavoro a Borgo": sull'esempio di grandi città (Milano e Bologna) si cercherà di portare a Fidenza un capolavoro artistico di un certo valore ed esporlo per la durata di un mese;2. possibilità di collaborazione con un grande Museo esterno (progetto a medio/lungo termine in quanto presuppone investimenti significativi in termini anche di spazi e locali).3. organizzazione di un concorso nazionale di pittura, con la clausola che l'opera vincitrice venga regalata al Comune. In questo modo, dopo qualche anno, si incomincerebbe a creare un'esposizione di arte contemporanea le cui opere, col tempo acquisirebbero valore;4. organizzazione di una mostra di pittura e scultura di artisti contemporanei nazionali ed internazionali, con la possibilità di vendita delle opere d'arte con una percentualetrattenuta dal Comune (una specie di galleria d'arte)http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane