All’ultimo, e sorprendentemente, l’Ordine del Giorno presentato dall’on. Pellegrino, che impegna il Governo a estendere la proroga all’obbligo di stipula dell’assicurazione professionale anche per architetti, geometri e ingegneri, è stato accolto dal Governo (leggi anche Assicurazione professionale, niente proroga, ma la speranza è l’ultima a morire).
A darne notizia è Federarchitetti, il sindacato nazionale degli architetti liberi professionisti, che in questi giorni aveva svolto attività di pressione perché venisse prorogata di un anno la data entro cui stipulare una polizza RC professionale, secondo quanto stabilito dalla Riforma delle Professioni con il d.P.R. 137/2012.
Non ci sono più i tempi tecnici per l’inserimento della proroga nel Decreto del Fare, il cui testo è stato blindato ieri dall’Esecutivo con la fiducia, poi ottenuta dal Parlamento. A oggi, dunque, rimane valida la scadenza del 15 agosto 2013, entro cui i professionisti saranno costretti a dotarsi di un’assicurazione professionale da esibire alla committenza all’atto del conferimento dell’incarico.
“Affinché la proroga dell’assicurazione professionale diventi effettiva”, dice Giancarlo Maussier, presidente di Federarchitetti, “è infatti necessario che all’accettazione dell’Ordine del Giorno il Governo faccia seguire un’azione concreta per disporre la proroga attraverso gli strumenti legislativi disponibili quali un decreto legge o altro”.
Insomma, la strada è ancora tutta in salita e il nodo fondamentale è quello del tempo. Prima della pausa estiva, infatti, il Parlamento è atteso da un vero e proprio tour de force per discutere disegni di leggi e convertire decreti legge, non ultimo quello sull’efficienza energetica in edilizia, che decadrà il prossimo 4 agosto, se non trasformato in Legge dello Stato.
Maussier lancia dunque un appello per intensificare l’attività di lobby. “È necessario unire gli sforzi e attivarsi”, dice infatti il numero uno di Federarchitetti, “ciascuno attraverso i propri canali, per fare arrivare al Governo le pressioni affinché venga emanato un provvedimento legislativo che sancisca in maniera definitiva la proroga del termine già fissato al 15 agosto prossimo”.
Di Marina Rui Ferro