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Prosecco millesimato

Da Vinook @Vinook_

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prosecco millesimato

Il millesimato


Con la menzione millesimato si indicano tutti i vini, in genere spumante, in cui vengono utilizzate uve provenienti da vendemmie di un determinato anno, anche se la legge, tranne che in Francia, prevede un obbligo del solo 85%. Generalmente le grandi aziende utilizzano comunque le uve di una sola singola annata per i loro millesimati, ma menzionare in etichetta l'anno non fornisce comunque questa garanzia in quanto il produttore potrebbe scegliere di miscelare il vino con un 15% di uve provenienti da altre annate, come consentito dalla legge. Questa infatti obbliga il produttore che voglia mettere in etichetta l'anno di vendemmia solo fino al 85% in tutto il mondo tranne che in Francia, dove la legge invece prevede che il vino sia completamente prodotto con uve della stessa annata se questa vuole essere indicata in etichetta. Fino a un paio di decenni fa i vini provenienti dagli Stati Uniti avevano invece un obbligo del 55%, mentre oggi la legge è stata aggiornata ed equiparata allo standard europeo e globale, aumentando in questo modo la qualità di questi vini. Anche il consumatore è più protetto, o se volete meno ingannato, rispetto all'indicazione in etichetta anche se è bene rammentare che il vino potrebbe, tranne nel caso francese, provenire in piccola percentuale anche da altre annate. Il consumatore infatti molto spesso pensa di bere un vino di una singola annata quando acquista un determinato millesimato, ignaro del fatto che la legge consente una piccola percentuale diversa. Diverso è il discorso francese dove le leggi sono più ferree, in un paese che per primo ha istituito una legislazione di protezione per i suoi prodotti con delle regole precise che alzassero il livello qualitativo.

Il termine millesimato infatti deriva direttamente dal francese millésime, che significa annata appunto, utilizzato nella produzione dello Champagne e di altri vini spumanti transalpini e poi mutuato nell'italiano millesimato. I professionisti del settore utilizzano questo termine solo per i vini spumanti, e la legge lo prevede solo per questo tipo di etichette, ma oramai più generalmente il termine è diffuso tra i profani anche per i vini fermi sbagliando in questo modo terminologia.

Chiaramente vengono dichiarati millesimati solo gli anni migliori, e in particolare le grandi aziende, sempre sotto l'occhio vigile degli esperti, non hanno nessun interesse a dichiarare annate scadenti in quanto questo lederebbe alla loro immagine che in questo settore è fattore fondamentale e importantissimo.


Il prosecco


Il Prosecco è un vino, sia fermo che spumante, prodotto in Veneto e Friuli Venezia Giulia dalle uve Glera, fino a qualche anno fa chiamate Prosecco anch'esse. Oggi la denominazione è cambiata per esaltare il nome Prosecco nella sua produzione più importante, quella dello spumante veneto difeso da una sua DOCG peculiare che in verità si replica in più di una. I due più importanti prosecco infatti sono le due DOCG Prosecco di Valdobbiadene Conigliano e Prosecco dei Colli. Questi sono i due prosecchi che si sono affermati anche a livello internazionale.

Sono vini eleganti, poco fruttati nei gusti ma dai profumi intensi ai fiori e ai frutti. Vengono prodotti con il metodo Charmat, in autoclave, e oggi rappresentano lo spumante più stappato per i festeggiamenti.


Prosecco millesimato: I millesimati

Non sono molti anche i millesimati, dove scegliere un ottimo vino per celebrare una ricorrenza o un avvenimento particolari. Questo per il semplicissimo motivo che tutta la legislazione riguardante questi vini è relativamente recente e i produttori hanno da poco iniziato a produrre vini anche millesimati. Inoltre il prosecco, a differenza dello champagne e del Franciacorta, è un vino che poco si presta all'invecchiamento, contrariamente alle uve con cui si vinifica in Francia e in Lombardia, ovvero il Pinot Noir, il Pinot Menieur e lo Chardonnay. Il Glera, ex prosecco, non garantisce infatti gli stessi invecchiamenti, pur essendo un'uva che garantisce la giusta acidità per la spumantizzazione. Si trovano in genere millesimati relativamente recenti ma niente che sia superiore ai 10 anni, anche perché si tende a vendere questo vino subito, anche in considerazione della grande richiesta che il mercato ora domanda alle aziende. I prezzi inoltre non sono di molto superiori alle produzioni non millesimate e si possono acquistare buone bottiglie anche sui 10 euro.

I migliori prodotti sono i brut, i dry e gli extradry e le annate ultimamente sono state molto favorevoli alla giusta maturazione delle uve, tanto che il 2013 e anche il 2011 sono considerati ottimi millesimati. Discreti comunque anche gli altri anni mentre si ha ancora molta incertezza sul 2014 e bisognerà attendere le vendemmie, tra un paio di mesi, per valutare bene l'influenza che il bizzarro clima di questo anno ha avuto sui vigneti.


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