A Menfi l’attuale consiliatura è a metà del mandato elettorale; di questi primi due anni e mezzo trascorsi, abbiamo voluto parlare di risultati, recriminazioni e prospettive con il Presidente del Consiglio Comunale Vito Clemente che, all’indomani della sua elezione, ci aveva rilasciato un’intervista (10 domande al Presidente del Consiglio, Dott. Vito Clemente – 02 luglio 2013) su dieci domande formulate e con il quale ora vogliamo fare il punto dell’attuale situazione politica ed amministrativa, con altre dieci domande.
D) Nella sua prima intervista da Presidente, lei dichiarò che sarebbe stato il Presidente di tutti, maggioranza e minoranza, nonché che avrebbe accolto ogni sollecitazione proveniente dalla città per una maggiore partecipazione e che avrebbe trasmesso gli atti prodotti dalla Giunta e di competenza del Consiglio immediatamente a commissioni e consiglieri per accelerare i lavori consiliari e l’approvazione degli atti, ritiene di avere mantenuto tale impegno?
R) Certamente. Nella mia azione politica la trasparenza è sempre stata un elemento essenziale quindi, da Presidente, sono stato conseguente con i fatti. Ho coinvolto la città in ogni scelta importante e su argomenti rilevanti, come ad esempio l’annosa vicenda che riguarda il Servizio Idrico Integrato. Ho trasmesso alle commissioni e ai consiglieri, in tempo reale, ogni atto prodotto dalla Giunta, di competenza del Consiglio ed ho risposto ad ogni sollecitazione proveniente da Associazioni e cittadini. Anzi colgo l’occasione per ringraziare tutti i consiglieri per la loro collaborazione che ha consentito di approvare celermente tutti gli atti di competenza del Consiglio nell’interesse della nostra comunità.
D) Se dovesse tracciare un bilancio al giro di boa sull’operato dell’Amministrazione Lotà e del Consiglio Comunale che lei presiede, che cosa metterebbe in evidenza?
R) Credo che, nelle difficoltà generali e in un momento di crisi economica, Menfi continui a rimanere un esempio di solidità amministrativa. Il grande condiviso senso di responsabilità nei confronti dell’Ente Comune, dei cittadini e del nostro paese, ha consentito di continuare a difendere il Servizio Idrico Integrato, di riprendere la Gestione Diretta dei Rifiuti, di avere ottenuto l’archiviazione del progetto dell’impianto a biomasse della Tre Tigli, di definire la progettualità ereditata dalla precedente Amministrazione e di porre le fondamenta per una nuova stagione progettuale. E’ stato rescisso il contratto con il soggetto privato che aveva vinto la gare per la realizzazione del Porto Turistico ed attivata ogni procedura per fare ripartire l’iter. E’ stato approvato il PAES. Potrei continuare a citare tante altre cose fatte, però l’elemento più importante che desidero mettere in risalto e che, a mio parere, è determinante per realizzare ogni progettualità è il mutato clima politico e la generale acquisita maturità, degli attori della politica locale, di mettere in primo piano esclusivamente gli interessi comuni con l’obiettivo di fare crescere la nostra città. Sono orgoglioso di presiedere un Consiglio Comunale responsabile e di spessore politico ed amministrativo.
D) Tasse, imu, tari, acqua. Sicuramente avrà avuto modo di leggere l’appello a firma del Consiglio Pastorale, in ordine alle segnalazioni di molti cittadini che affrontano situazioni di grave disagio economico e non sono in grado di pagare i tributi. Un problema che riguarda tutti gli Enti Locali, alle prese con le norme di legge che impongono l’incasso del tributo sui rifiuti entro l’anno scorso. La nuova gestione dei rifiuti, entrata in funzione da un paio di mesi porterà ad una riduzione di questa tassa? In merito all’appello cosa altro può fare la politica per aiutare i meno abbienti?
R) La vicenda delle tasse va valutata, a mio parere, in maniera più generale e complessiva, partendo dalla costante riduzione dei trasferimenti di Stato e Regione che continuano a creare situazioni di disagio economico per gli Enti Locali e che, di conseguenza, vanno ad aggravare la già precaria situazione delle famiglie. Desidero precisare che, in termini di pagamento dei servizi comunali resi ai cittadini, non c’è stato alcun aumento. Infatti il canone per il Servizio Idrico Integrato continua da anni ad essere circa Euro 200 a famiglia e per questo siamo riferimento per gli altri Comuni della Provincia, dove il servizio è gestito dalla Girgenti Acque e dove le bollette sono più esose; dunque il continuare a resistere alla diffida alla consegna delle reti alla Girgenti Acque ha una ricaduta positiva in termini economici per tutti i nostri concittadini, valutazione che, a mio parere, dovrebbe essere espressa più spesso; mentre per quanto riguarda la tassa rifiuti, il passaggio dalla TARSU alla Tari ha consentito ai cittadini di pagare non più in ragione solo dei mq della loro abitazione, ma anche in ragione del nucleo familiare; in alcuni casi ciò ha comportato una riduzione, ma certamente tale modalità di pagamento, a mio parere, è più equa e corretta rispetto alla TARSU e al pagamento solo in ragione dei mq. L’IMU è imposta dallo Stato con l’obiettivo di fare gravare sui cittadini i tagli prodotti nei trasferimenti ai Comuni; personalmente la ritengo una tassa ingiusta, per cui mi auguro che il nostro Governo Nazionale valuti la possibilità di abolire; ritengo si tratti di una doppia tassazione, in quanto su case e fondi agricoli grava già l’imposta sulla dichiarazione dei redditi, ma soprattutto ritengo ingiusto che lo Stato chieda, al proprietario di una casa, che spesso viene realizzata con mutui e pagamento di interessi, una forma di affitto della propria stessa abitazione. L’apprezzabile intervento del Consiglio Pastorale era rivolto alla emissione di tutti i pagamenti entro l’anno 2015 ed era un grido di allarme rivolto alle istituzioni comunali, in ragione della impossibilità dei cittadini di pagare tali imposte contestualmente a fine anno; al riguardo preciso che, come lei afferma, nuove norme hanno stabilito che i servizi resi vanno pagati entro l’anno, ragion per cui il Comune è stato costretto ad inviare le bollette con scadenza entro il 2015; colgo l’occasione per notare che proprio per agevolare i cittadini, TARI ed Acqua sono state richieste in percentuale e con pagamento rateizzato, la TARI al 66% e l’acqua al 50%, Per quanto riguarda le fasce deboli, già i regolamenti comunali prevedono agevolazioni ed abbattimenti, in più assicuro la massima generale disponibilità a concedere altre forme di dilazione.
D) Passiamo ad altro. Questa Amministrazione in campagna elettorale aveva prefissato l’obiettivo di modificare il Piano Regolatore Generale; a che punto è lo stato dell’arte?
R) Nel rispetto degli impegni elettorali è stato già avviato l’iter necessario per predisporre le varianti al PRG e sono state effettuate diverse riunioni tra gli operatori politici e i tecnici comunali per dettare gli indirizzi. Presto si svolgeranno assemblee pubbliche con tecnici e cittadini per assicurare una attiva partecipazione ed un percorso condiviso, da cui dovrà scaturire la redazione di un nuovo PRG, che risponda alle nuove esigenze del territorio, alla nuova programmazione generale e che possa essere volano per una nuova stagione di crescita economica.
D) il turismo è una grande risorsa per Menfi, mi correggo, dovrebbe essere una grande risorsa per Menfi ma i risultati che arrivano, verificando i trend, sono incoraggianti ma non considerati soddisfacenti per gli operatori del settore. Cosa può fare la politica per migliorare queste statistiche?
R) Come lei stesso dice, i risultati sono incoraggianti, dunque è lecito dire anche che la politica ha già posto le basi per affiancare, alla economia agricola, il turismo, quale risorsa economica e fonte di occupazione. Tanto è stato fatto in termini di opportunità ma tanto ancora c’è da fare soprattutto in termini di realizzazione di opere pubbliche e servizi lungo la fascia costiera. L’attuale programmazione urbanistica ha consentito di realizzare diverse strutture turistiche ricettive definite “chiuse”, che accolgono il turista più esigente, ma anche numerose strutture che accolgono sia il turista mordi e fuggi, sia quel turista che viene a Menfi per godere delle bellezze del territorio, del mare bandiera blu, delle nostra spiagge, della originalità dei nostri prodotti, che cerca di economizzare sui costi di permanenza. Quindi la nostra offerta turistica risulta assai variegata. Negli ultimi anni, prima con l’amministrazione Botta poi con l’amministrazione Lotà, l’attenzione ai servizi e alla progettualità sulla fascia costiera è stata maggiore e i risultati già sono evidenti, per esempio la realizzazione della passeggiata a mare, che, a mio parere, sarà determinante per attrarre più presenze a Porto Palo. L’obiettivo è quello che, nel prossimo futuro, la presenza turistica nel nostro territorio continui a crescere e su questo c’è molta fiducia, anche perché è in atto una programmazione concertata, con gli altri operatori dei comuni vicini, operata a mezzo del Distretto Turistico Selinunte- Belice- Sciacca Terme, al fine di puntare anche ad un turismo destagionalizzato.
D) Cosa ci può dire della Piscina Comunale? Il Comune ha trovato il privato in grado di gestirla?
R) Il bando per l’affidamento in gestione della Piscina Comunale è in fase di ultimazione; presto sarà pubblicato e quindi sarà riaffidata in gestione al soggetto privato che avrà formulato la migliore offerta.
D) I cittadini hanno accolto con entusiasmo la passeggiata a mare realizzata a Porto Palo. Lei da Consigliere durante l’amministrazione Botta e da Presidente adesso con Lotà Sindaco ha potuto seguire tutto l’iter della passerella in legno, così come quella di altri progetti in corso d’opera. Molti sostengono che l’attuale Amministrazione si stia limitando ad ultimare le progettualità lasciate in eredità dalla precedente amministrazione e che sta facendo poco per il futuro, è così?
R) La sua domanda mi consente di esprimere in premessa un concetto che ho sempre ritenuto fondamentale nella mia azione politica e cioè che “la politica si fa in gruppo”. E’ una squadra a realizzare una progettualità politica ed amministrativa e non certo un singolo. La personalizzazione della politica è il fallimento della politica e il leader deve sapere riconoscere e rendere, talvolta pubblici, i meriti degli altri componenti la squadra. A mio parere, nessuno può realizzare da solo qualcosa di importante per una comunità, senza una attiva collaborazione di una squadra di governo, che comprende anche consiglieri comunali, tecnici comunali e professionisti esterni. E’ vero, come lei afferma, che ho sostenuto le due ultime amministrazioni e, con tutti i componenti le due squadre, ho dato il mio contributo anche per programmare e realizzare opere pubbliche, ma ritengo sia assolutamente normale che la progettualità iniziata da una amministrazione venga definita da un’altra, è il lungo iter burocratico che incide sui tempi di ultimazione dei lavori. Noi del Gruppo ”Progetto Menfi” abbiamo avuto la possibilità, tramite il consenso elettorale dei cittadini, di concorrere, con la precedente amministrazione Botta, alla fase della progettualità e programmazione di diverse opere pubbliche e, con l’amministrazione Lotà adesso, alla fase della definizione dell’iter burocratico e della realizzazione di alcune di esse; non a caso, quando Michele Botta ha deciso di non riproporre la sua candidatura a Sindaco, i componenti del Gruppo “Progetto Menfi” abbiamo scelto questa alleanza, perchè coscienti che la progettualità posta in essere venisse definita con Lotà Sindaco, ma nello stesso tempo eravamo certi che saremmo stati ancora protagonisti di una nuova fase progettuale e programmatica con l’attuale Sindaco. Infatti, non ci siamo sbagliati, in quanto è stata attivata una nuova programmazione in questi due anni e mezzo e i cui risultati sono già in parte evidenti, mentre altri emergeranno, come da prassi, nel prossimo futuro.
D) Può citare qualche opera pubblica nuova, programmata da questa Amministrazione?
R: Certamente. Oltre a quelle già citate precedentemente, vorrei evidenziare alcune delle opere pubbliche inserite ex novo in questi anni due anni e mezzo nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato annualmente dal Consiglio Comunale, quali:
- Opere di riqualificazione della borgata di Porto Palo che prevedono parcheggi, viabilità, rete idrica, rete fognaria, aree a verde ecc:
- Lavori di manutenzione straordinaria della palestra a servizio del complesso scolastico Santi Bivona;
- interventi di ammodernamento, adeguamento, abbattimento barriere architettoniche ed efficentamento energetico dello Stadio Comunale;
- Lavori di ristrutturazione messa in sicurezza della scuola Santi Bivona;
- Lavori di restauro, funzionamento e recupero degli antichi abbeveratoi;
- tre progetti che riguardano le opere di pubblica illuminazione con lampioni fotovoltaici lungo la pista ciclabile lungo la viabilità costiera e di collegamento con il centro urbano, lungo le strade rurali;
- manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica della scuola Palminteri;
- Riqualificazione dei cortili storici;
- Lavori di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria della Scuola Lombardo Radice, delle scuole infanzia Via Boccaccio e via Falk;
- l’istallazione di una fitta rete di video sorveglianza composta da 37 telecamere che, oltre a garantire sicurezza pubblica, consentiranno anche di vigilare su eventuali impropri depositi di rifiuti;
- un progetto di bonifica dell’amianto che già ha ottenuto un finanziamento di oltre un milione di Euro.
- il Comune ha partecipato a diversi Bandi in materia scolastica, candidandosi a realizzare un istituto turistico, a riqualificare l’aula magna della scuola Palminteri e quella del Liceo Scientifico, in collaborazione con le stesse scuole. Queste sono solo alcune opere in programma, che dimostrano come ci sia una progettualità ed una programmazione attente e costanti, di cui va dato merito alla attività dell’Assessore al ramo Ing Rossella Sanzone.
D) Lei è stato uno degli elementi chiave della maggioranza che ieri ha sostenuto Botta ed oggi sostiene Lotà. Sono cambiati un pò i colori politici ma tuttavia ha continuato a difendere certi valori senza cambiare opinione (come ad esempio quello dell’acqua pubblica). Lei ancora oggi è espressione di una lista civica, perché? Perché una figura così rilevante della politica menfitana non tenti di rafforzare la sua posizione all’interno di un “contenitore “ più strutturato?
R) Non ne farei una questione di colori politici ma di uomini che seguono gli stessi obiettivi amministrativi e utilizzano lo stesso impegno e linguaggio politico. Nella mia azione politica sono stato principalmente sollecitato dall’amore per questa città ed ho sostenuto prima Botta ed ora Lotà per realizzare obiettivi di politica sana e nobile, cioè quella che si occupa dei bisogni dei cittadini e punta alla crescita economica di Menfi. Quando coincidono gli obiettivi programmatici e il linguaggio politico tutto è più semplice. Non condivido ed avverso, invece, quei metodi politici che vogliono rendere i cittadini non liberi. Quindi difendere sempre gli stessi valori è naturale e normale, specie quando questi coincidono con quelli degli alleati e con la volontà popolare, come per esempio l’acqua pubblica. Oggi l’acquisita esperienza mi consente di valutare alleanze e prospettive politiche, solo se vanno nella direzione della difesa di questi valori e nel rispetto dei cittadini, con fatti concreti. In questa unica prospettiva sto guardando attentamente agli sviluppi della politica e, nel prossimo futuro, valuterò insieme agli amici, ai sostenitori e al gruppo “Progetto Menfi”, le eventuali scelte politiche da attuare per continuare il nostro percorso politico ed amministrativo.
D) Mi compiaccio del fatto che da diverso tempo sta praticando sport con il gruppo “Camminatori di Menfi”. Oggi marcia per diletto, ma è probabile che un giorno correrà per la poltrona di Sindaco?
R) Lo sport l’ho sempre praticato seppur con poca costanza a causa di altri impegni; ho scoperto il piacere di camminare insieme, prima con pochi amici, ora con gruppo sempre più numeroso che sta socializzando, tanto da divenire un grande gruppo di amici camminatori. Per quanto riguarda la sua domanda circa la candidatura a Sindaco, le rispondo che non ho pensato di candidarmi, perché ho imparato che in politica non si può programmare a lunga scadenza ed anche perché sono convinto che nessuno può autocandidarsi senza la convergenza di una coalizione. Del resto, quando ho iniziato a fare il Consigliere Comunale, nel 1998, non ho pensato, né mi sono posto l’obiettivo, di diventare un giorno Presidente del Consiglio Comunale, seconda carica istituzionale della città, che oggi ricopro. Vedremo.