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Regia: Ryan CooglerOrigine: USAAnno: 2013Durata: 85'Attori Protagonisti: Michael B. Jordan, Melonie Diaz, Kevin Durand, Chad Michael Murray
Il film del regista esordiente Ryan Coogler, che ha fatto incetta di premi al Sundance Film Festival, parla dell'omicidio del colored Oscar da parte della polizia sulla banchina di Fruitvale Station avvenuto a capodanno del 2009 . Nella pellicola si raccontano le ultime 24 ore della sua vita cercando di farci conoscere il protagonista.
L'argomento scelto dal regista è sicuramente di denuncia sociale di una situazione che in america resta drammatica e per i neri è davvero sentita ma, a mio parere, si schiera apertamente dalla parte di Oscar accentuandone i pregi e facendo solo intravedere i difetti. Mi sarei aspettato sicuramente un'analisi più obbiettiva del protagonista, che sembra redimersi proprio il giorno della sua morte.
Proprio in questo ambito ho trovato inutile la scena in cui Oscar, capendo di doversi rimettere in riga, butta via tutta la droga che avrebbe dovuto spacciare a poche ore proprio a poche ore dalla sua morte. Lo scopo del film era far vedere la situazione che vivono i neri in America, non era necessario fare del protagonista un semi-eroe.
Il tipo di regia da molto spazio agli attori che si rivelano davvero in palla, soprattutto Michael B. Jordan e rende il film molto scorrevole.
Il film è ben fatto e dal punto di vista tecnico ma resta l'amaro in bocca per quello che sarebbe potuto essere un ottimo film e che invece resta una buona incompiuta. La speranza è che sia solo un errore di gioventù.
Pablo Lombardi