La settimana comincia con un super impegno! Devo vestire i panni di “teacher” e provare a spiegare ai colleghi della rete bibliotecaria presso cui lavoro il mondo degli e-book e dei dispositivi dedicati.
Che dirvi!PANICO!!!! Con i bambini e i ragazzi questi argomenti sono più facili da trattare, in questo mondo “social” e tecnologicamente avanzato” loro ci sono nati, ci spippolano ad ogni occasione
Con alcuni dei miei colleghi invece, allergici persino alla posta elettronica…difficile fare previsioni!!! Parlare di formati proprietari, programmi di conversione, piattaforme di acquisto, licenze e progetti cooperativi…AIUTOOOOO
Che fare allora? Mi travesto da Biblio Rider, (sostituiamo le tette di Lara Croft con un bel paio d’occhiali ), penna in mano e EBR in tasca, e addento una fetta dell’ultima torta sfornata
Crostata di mele e pere alla vaniglia (dal libro Torte di mele)
Per la frolla
300 g di farina
100 g di burro
100 g di zucchero a velo
1 uovo e 2 tuorli
1 pizzico di sale
Per il ripieno
4 pere
4 mele
70 g di burro
1 baccello di vaniglia
Preparare la tipica pasta frolla e conservarla in frigo ben avvolta nella pellicola.
Sbucciare le pere e le mele, conservandone due con la buccia e tagliatele a fettine regolari, raccoglietele in due contenitori diversi e conservate il succo che rilasceranno.
Accendete il forno a 180°C. Sciogliete il burro in un pentolino con il baccello di vaniglia aperto e raschiato, fate attenzione che non cuocia, e, appena sciolto, toglietelo dal forno.
Stendete la frolla in un disco di spessore regolare e rivestite una teglia da crostata ben imburrata, livellate i bordi con il mattarello e ripercorrete con le dita le scanalature del bordo. Punzecchiate con i rebbi di una forchetta il fondo della torta quindi poggiateci, a strati alterni, le mele e le pere, cominciando dalle mele. Su ogni strato versate un cucchiaio abbondante di zucchero. Terminate con la pera e la mela non sbucciate. Eliminate il baccello di vaniglia e unite il burro sciolto al succo di mele-pere, poi con questo composto bagnate la torta. Infornate per circa 1 ora e 15 minuti.
“Il testo elettronico che non ha bisogno di pagine può tranquillamente accompagnarsi alla pagina che non ha bisogno di elettricità; l’uno non deve necessariamente escludere l’altra per servirci al meglio. L’immaginazione umana non è monogama né deve esserlo.” (La biblioteca di notte)