Grande novità saggistica per il cinema horror ed erotico. Nel mese di novembre, infatti, sarà in vendita con le Edizioni Il Foglio il nuovo saggio Bruno Mattei – L'ultimo artigiano, scritto a quattro mani da Gordiano Lupi e Ivo Gazarrini con l'ausilio di Fabio Marangoni e Matteo Mancini. Il libro è interessantissimo per tutti gli amanti del cinema di genere e per coloro che vogliono studiare uno dei personaggi più controversi e, spesso, sottovalutati della cinematografia italiana.
Per completezza di informazione e con la speranza di non tralasciare nulla che possa aiutarvi nello scegliere questo volume vi riportiamo qui la quarta di copertina del saggio e le note biografiche approfondite sui due autori e i quattro collaboratori che hanno lavorato alacremente per ottenere questo libro di sicuro valore storico.
Sia la quarta di copertina, sia le note sugli autori sono un po' lunghe, ma crediamo che valga la pena postarle integralmente.
QUARTA DI COPERTINA – Bruno Mattei è stato per anni l’ultimo artigiano, un sopravvissuto, un regista che è andato oltre la crisi del cinema di genere. Mattei non si cura della scomparsa delle sale di terza visione, supera la fine delle salette a luci rosse, evita la televisione e continua a fare il cinema di genere che ama. Usa il digitale e i nuovi ritrovati della tecnica, produce film d’azione, cannibalici, horror, tonaca movie, women in prison. Merita di essere ricordato, pure se molti dei suoi film non sono capolavori: spesso tirati via, sceneggiati con disinvoltura, montati con lentezza, girati in pochi giorni e con mezzi insufficienti. È insopportabile che un regista come Mattei non venga nominato in nessuna enciclopedia cinematografica e che i più importanti dizionari (Mereghetti, Morandini e Farinotti) non prestino alcuna attenzione ai suoi film, omettendoli sistematicamente. Bruno Mattei è molto attivo nei generi nazi erotico (Casa privata per SS– 1977, K.Z 9 lager di sterminio – 1977), mondo movie (Le notti porno nel mondo – 1977), erotico (Emanuelle e le porno notti – 1978, Cuginetta… amore mio! – 1976, Cicciolina, amore mio! – 1979, Sexual aberration - 1979), tonaca movie (La vera storia della monaca di Monza – 1980), women in prison (Violenza in un carcere femminile – 1982, Anime perse - 2006), peplum (I sette magnifici gladiatori – 1983) e avventuroso d’imitazione (Strike Commando – 1987, Terminator II - 1990). Non poteva mancare l’horror, che Mattei frequenta sin dal 1980, soprattutto nel sottogenere zombi e cannibale. Mattei collabora a lungo con Claudio Fragasso, sia come sceneggiatore che come regista, e insieme portano a termine Zombi 3 di Lucio Fulci. Il regista resta inattivo per un certo periodo, a causa della progressiva scomparsa del cinema di genere italiano, ma nel 2001 riprende di buona lena e con grande entusiasmo a girare film a basso costo, dedicandosi al suo vecchio amore, producendo erotici patinati, avventurosi, thriller e horror-splatter. Molti di questi film vengono girati nelle Filippine e sono prodotti da Gianni Paolucci (La Perla Nera). Tutti i suoi film girati per destinazione non cinematografica, ma diretti al mercato home video (direct to video) sono pubblicati in dvd, tranne Anime perse, L’isola dei morti viventi e Zombi: la creazione, al momento inediti in Italia. Anime perse è reperibile in versione inglese con sottotitoli in spagnolo, ed è proprio quella l’edizione analizzata per questa trattazione. Bruno Mattei muore nel 2007, all’età di 76 anni. Pochi mesi prima aveva diretto il suo ultimo film di zombi, sceneggiato dall’amico Antonio Tentori.GLI AUTORI - Gordiano Lupi - Piombino, 1960. Direttore Editoriale delle Edizioni Il Foglio. Collabora con La Stampa. Traduce gli scrittori cubani Yoani Sánchez, Felix Luis Viera, Heberto Padilla e Alejandro Torreguitart Ruiz. Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal – il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci – in collaborazione con As Chianese (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Dracula e i vampiri in collaborazione con Maurizio Maggioni (Profondo Rosso, 2008), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie…zie! - I registi e le attrici della commedia sexy – vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013). Cura la versione italiana del blog Generación Y della scrittrice cubana Yoani Sánchez e ha tradotto per Rizzoli il suo primo 157 libro italiano: Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana (2009). Il suo romanzo più recente è Una terribile eredità (Perdisa, 2009). Pagine web: www.infol.it/lupi Blog di cinema – La Cineteca di Caino: http://cinetecadicaino.blogspot.com
Ivo Gazzarrini: Scrittore e sceneggiatore. Vive a Ponte a Egola (Pisa). Ha pubblicato i libri Non sono morto (Prospettiva Editrice 2002), una raccolta di racconti horror e noir e Il Male Intorno (FM edizioni 2005). Il racconto Punti su cui riflettere nell’antologia Occidente Sole (Serarcangeli editrice 2001), che raccoglie i vincitori della seconda edizione Premio nazionale Mondolibro. Il racconto L'opera di Farinetti nell'antologia Tributo a Lovecraft (Magnetica edizioni 2006). Il racconto Day Z nell'ebook Racconti da paura (Libro Aperto edizioni 2013). Ha scritto le sceneggiature dei film BAD BRAINS, NYMPHA, e COLOUR FROM THE DARK, tutti per la regia di Ivan Zuccon. Collabora con il portale Letteratura Horror per il quale tiene una rubrica mensile dal titolo To splat: pellicole imbrattate di sangue dove analizza i film splatter italiani.
Gestisce il blog BloodWord.
Fabio Marangoni: Torino, 1979. Vive a Volpiano a pochi chilometri dal capoluogo. Dal 1998 scrive racconti incentrati sul mistero e sul fantastico ispirati dagli autori americani dell'Ottocento, ma anche influenzati dal movimento milanese della Scapigliatura. Ha esordito con il racconto Le ceneri sul volume Visioni Infernali, Edizioni G.Ho.S.T, Torino. Nel 2003 pubblica la prima antologia, Neroanimale, per le Edizioni Il Foglio. Nel 2006 è nell'antologia Torinoir, Edizioni Il Foglio, racconti gialli e noir ambientati nella cintura torinese scritti da torinesi. Presente nelle antologie Carne Morta (G.Ho.S.T. Edizioni, 2004), Stregonesque e Gatti dal Buio (Magnetica Edizioni, Napoli) nonché in Mangiami! di cui è autore e curatore. Ama guardare e scrivere di cinema, soprattutto quello di genere italiano, sua è l'appendice La bestia uccide a sangue freddo 158 per il libro di Gordiano Lupi Fernando Di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso Edizioni, 2009), e un lungo saggio per Tinto Brass, il poeta dell'erotismo (Profondo Rosso Edizioni, 2011). Sito Internet: www.labitatoredelbuio.blogspot.com
Matteo Mancini: Pisa, 1981. Dopo la laurea in giurisprudenza inizia a interessarsi di scrittura con un occhio di riguardo per la narrativa fantastica, la criminologia e il cinema di genere. Ottiene svariati piazzamenti in concorsi narrativi, ricevendo attestati da Carlo Lucarelli (Strategia della Tensione, 2007), Edoardo Montolli (Cronaca Vera, 2008) e Biagio Proietti (Giallolatino, 2009), oltre a più di quaranta pubblicazioni in antologie collettive e due antologie personali edite da GDS Edizioni di Milano: La lunga Ascesa dal Mare delle Tenebre (2010) e Sulle Rive del Crepuscolo (2011). Nel 2012 pubblica il volume che gli ha dato più notorietà: il saggio sul cinema western italiano Spaghetti Western Vol.1 (Il Foglio).
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Bruno Mattei - L’ultimo artigiano
Autori: Gordiano Lupi e Ivo Gazzarrini
Contributi: Fabio Marangoni e Matteo Mancini
Editore: Edizioni Il Foglio
Collana: Cinema
Data di Uscita: novembre 2013
Pagine: 170
Prezzo: 14€
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