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PROSSIMAMENTE, Beatrice Masini, Solo con un cane, Fanucci

Creato il 14 settembre 2011 da Atlantidelibri

Beatrice Masini, Solo con un cane, Fanucci
Una storia commovente che scava nell’animo dei ragazzi, esplorandone i sentimenti. Un libro per loro, ma anche per gli adulti che li amano.

Soli, lontani da tutti, in una notte scura, scura come se avessero spento le stelle e la luna, sopravvivono un ragazzo e il suo cane Tito. Lui sa perché
sono soli, lontano da tutto quanto conoscono, perché patiscono il freddo, stretti in un sacco a pelo, perché si trovano in un mondo oscuro.
Lui sa cos’è successo, sa che avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi. E ha voglia di raccontare, ha bisogno di spiegare come tutto è cominciato…

Lui ha dieci anni, Tito tre. Ama i cani da sempre, è la prima parola che è riuscito a pronunciare. Vive in simbiosi con l’animale, lo adora. Ma un giorno, a scuola, il Direttore appende una comunicazione.
È un nuovo editto del Sire: comanda al suo popolo che i cani di tutte le razze, taglie ed età sono banditi dal regno con ogni mezzo possibile. È un
nuovo editto, certo: nel precedente ha deciso di bandire il gelsomino, il fiore profumatissimo, simile a una stella, simbolo del Regno. Le ricamatrici hanno gettato nel fuoco gli antichi disegni dei tralci di gelsomino che hanno accompagnato alle nozze tante fanciulle; i giardinieri hanno imprecato strappando con forza le radici di antichi rampicanti; e quando un soldato del Regno vede un piccolo fiore scampato alla strage lo calpesta con tutte le forze. Tanto i fiori non strillano quando muoiono, non piangono, non hanno voce. O almeno, nessuno li sente. È l’ennesimo atto di violenza nei confronti degli abitanti del reame.
E gli atti di violenza e sopraffazione proseguono, con un ragazzo e il suo cane Tito alla ricerca del modo di salvare sé stessi e il mondo, i sentimenti
e la purezza.



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