Inizio con un libro che mi sta particolarmente a cuore, e di cui in questi giorni ne è uscita una ripubblicazione con una nuova casa editrice e una nuova copertina. Tempo fa ne feci pure una recensione: QUI
LA MAMMA DEI CARABINIERI
“L'amore mai vissuto per un giovane brigadiere, un amore che non si può dimenticare...”A Palermo, di fronte alla casa del giudice Borsellino, vive un’anziana donna che sembra uscita dalle pagine di un racconto d’altri tempi. Domenica Lupo, detta Mimma, da anni assiste i carabinieri che dopo la strage di via d’Amelio piantonano la casa del magistrato: porta il tè, l’acqua, i cornetti, i panini con le «panelle», a qualcuno attacca un bottone o sistema la divisa sgualcita. Ha stretto con loro un legame così forte da diventare «la mamma» di tutti. Finché un giorno un giovane carabiniere, incuriosito, decide di scoprire il motivo di tanta dedizione e si fa raccontare la sua storia. E quella che Mimma gli narra è una vicenda tanto drammatica quanto vera: un amore mai consumato per un giovane brigadiere, un legame fortissimo che l’accompagnerà per tutta la vita, nonostante sia stato calpestato dall’ostilità degli uomini e dalle regole non scritte dell’onore...
Una storia straordinaria dal finale sorprendente, che ha commosso tutti quelli che l’hanno conosciuta e che, come si legge nella Prefazione di Rita Borsellino, merita di essere «ascoltata, vissuta e tramandata».
Secondo libro, si tratta di una nuova pubblicazione per una scrittrice che ho conosciuto tempo fa, Erika Favaro, fu una delle prime a credere nel mio blog e a chiedermi un parere per il suo primo libro, adesso invece è riuscita a pubblicare con la casa editrice Piemme. Complimenti a lei! Potete trovarlo in libreria dal 28 Gennaio.
Potete leggere la mia recensione del libro "Il mio posto nel mondo": QUI. Invece, potete leggere l'intervista che le feci: QUI.
Il suo nuovo libro...
E SE POI MI INNAMORO, PAZIENZA
Carlotta ha 26 anni, vive a Venezia, lavora come commessa in una gastronomia ed è afflitta da pigrizia cronica. Lei non è che odi il lunedì... odia tutti i giorni della settimana, se sono lavorativi. Il suo sogno (nonché proposito per l’anno nuovo) è quello di farsi licenziare. Tanto, tra liquidazione e sussidi di disoccupazione, per un po’ riuscirebbe a campare. L’ideale, poi, sarebbe trovare un uomo affidabile e benestante che potesse mantenerla. Che non sarebbe neanche un mantenimento gratis: lei si impegnerebbe a essere una fidanzata perfetta!
Quando incontra Felix, durante una breve vacanza con amici, capisce che potrebbe essere quello giusto. Sempre che la sua proverbiale pigrizia non le giochi brutti scherzi.
Infine, un ebook che aspetto da tanto e finalmente grazie all'autrice avrò la possibilità di leggere *_*
Dell'autrice avevo letto il suo primo lavoro (fantastico!!) e potete leggere la mia recensione: QUI. E poi a fine anno 2013 avevamo creato, io e l'autrice, una sorta di dizionario per conoscere personaggi e altre curiosità sulla sua storia: QUI
IL PALAZZO D'INVERNO
Pietrogrado 1917. L’incendio rivoluzionario che sta per sconvolgere la Russia è ormai divampato nelle città principali e l’antica residenza degli zar, ormai sede del governo provvisorio, ma anche memoria di un passato non ancora tramontato, rappresenta l’ultimo baluardo da conquistare per accedere a un futuro fatto di incognite tutte da risolvere.
Il 25 ottobre (calendario giuliano), data fatidica dell’assedio al Palazzo d’Inverno, si intrecciano i destini della Storia, ma anche quelli di un uomo e una donna che non avrebbero dovuto incontrarsi.
Elena, infelice nobildonna tradita da tutti gli uomini che ha amato e Dimitri, un bolscevico fiero degli ideali su cui ha costruito la sua intera esistenza, lei acqua che scivola sulle rocce della tradizione aristocratica, lui fuoco che arde fiero per distruggere un’epoca di disuguaglianze e privilegi.
Le loro due anime così diverse si scontrano nei giorni dell’odio e della rivolta, su sponde opposte, per caso, tra i marmi e gli arazzi di una villa saccheggiata. Tra loro solo un desolante abisso fatto di differenze sociali e culturali in apparenza incolmabili.
A farli incontrare sono due simboli del passato, un uovo Fabergé e un carteggio che non deve finire nelle mani sbagliate. A tenerli uniti, loro malgrado, un sentimento che non può e non deve nascere, negato, soffocato dal dovere e dagli ideali e destinato a non vedere l’alba del cambiamento.
Elena e Dimitri sono gli emblemi di due mondi inconciliabili, le due facce della rivoluzione, ma anche la personificazione di una Russia immensa, non sempre decifrabile in cui bene e male si confondono ai piedi della Storia, madre degli uomini che con una mano accarezza il passato, con l’altra afferra il futuro.
Insomma che ne pensate di questi libri? Io spero di leggerli tutti piano piano ^^