Ciao a tutti,voi stessi mi avete segnalato che ad ottobre in edicola con Harlequin verrà pubblicata il primo libro di una serie piuttosto interessante, si intitola:
Vittime del peccato. Un’indagine di Francesca Cahill
Ora, probabilmente non lo ricordate, ma tempo fa vi parlai proprio di questa serie, poichè mescolava il genere giallo e romance, e l’avevo letta perchè mi aveva incuriosita.
La serie in originale si intitola Deadly ed è opera della scrittrice Brenda Joyce.
Sì proprio la Joyce, autrice anche della serie Masters of time che la Blunocturne ha pubblicato in Italia. Non è un’autrice che io amo particolarmente, ma so che certe autrici cambiano veramente molto il loro stile di scrittura da una serie ad un’altra e sono sempre pronta a dare una seconda possibilità ad una scrittrice.
Inoltre il fatto che la Joyce, una scrittrice di romance piuttosto forti come sensualità, fosse l’autrice di questa serie mi dava la certezza che l’amore fosse molto presente e che certamente già dal secondo libro i protagonisti sarebbero finiti a letto senza alcun dubbio, senza che tirassero troppo per le lunghe il corteggiamento.
Un punto negativo a sfavore della serie era però il fatto che fosse formata da ben 9 libri, ma era completa e questo era un punto a favora, così come l’idea che la protagonista fosse una ricca ereditiera con la mania di indagare delitti e una gran capacità per risolverli.
La serie Deadly è formata dai libri:
1. Deadly Love (2001)
2. Deadly Pleasure (2002)
3. Deadly Affairs (2002)
4. Deadly Desire (2002)
5. Deadly Caress (2003)
6. Deadly Promise (2003)
7. Deadly Illusions (2005)
8. Deadly Kisses (2006)
9. Deadly Vows (2011)
La trama della serie era molto intrigante ed ambientata nella New York del 1902 , dove le famiglie più altolocate facevano a gara per accaparrarsi nobili inglesi per le loro figlie. La protagonista è Francesca Cahil, di famiglia ricca, con una sorella già maritata ad un lord ed una madre che vuole trovarle assolutamente marito visto che ormai ha 20 anni! Solo che Francesca ha in mente beh altro, infatti è una ardente riformista ed aspirante giornalista. Quando il figlio dei suoi vicini viene rapiti Francesca si rivela anche una acuta osservatrice ed inizia ad indagare finendo con l’incontrare il capo della polizia Rick Bragg, con cui volano scintille. In ogni libro Francesca indaga su un nuovo caso e si avvicina sempre di più a Richard.
Fin qui tutto bene.
Ma poi leggendo la serie i punti a sfavore per me si sono sommati l’uno sull’altro fino a rendermi impossibile continuarla.
Non leggete oltre se non volete lievi spoiler (anticipazione)
Il problema per me è stato il triangolo amoroso che si viene a formare tra la protagonista, il commissario e il fratellastro di questo, ma non solo pure altre cosucce per me assolutamente indigeste:
1. Rick è sposato quando inizia una relazione clandestina con Francesca
2. Lui e sua moglie vivevano separati ma poi lei torna e vuole riparare il matrimonio, e insomma, sono sposati sposati
3. Francesca viene corteggiata dal fratellastro di Rick e ne accetta la corte (cioè ci va a letto ) già nel quinto libro, dopo che per quattro libri si era data da fare con Rick fosicamente, ora io capisco che non veda futuro con uno sposato, ma passare così da uno all’altro, ed intendo proprio in senso fisico e loro sono pure parenti…..
4. Francesca si fidanza col fratellastro subito dopo nel sesto libro, intendo fa in fretta a dimenticare l’altro, che poi non è che lo dimentica la tensione sessuale c’è ancora anche se lei sta per sposarsi. E poi è un poco banale che si metta col fratellastro che tra i due è il ragazzaccio, sono fighi tutti e due, ma il fratellastro del poliziotto ha l’aria classica del cattivo ragazzo e guardacaso la protagonista gli cede…com’è che le donne cedono sempre per quelli pericolosi?
5. E nel nono libro lei guardacaso per un piccolo problema, un quadro che la ritrae nuda e che lei non vuole diventi pubblico (e perchè cavolo hai opsato nuda allora?!) abbandona all’altare il fidanzato che giustamente s’incavola visto che ha un bel caratterino come lei del resto. E lei durante altre indagini per poco non torna col poliziotto (che è sempre sposato)….per fortuna che alla fine….
Non leggete oltre se non volete grossi spoilers
….. torna con Cal e si sposano perchè non avrei sopportato che cambiasse ancora idea tra i due, che poi comunque il matrimonio del commisserio finisce comunque e la Joyce sembra voglia dedicare a lui una nuova serie con nuovi amori….
Essendo io gelosa non sopporto i triangoli amorosi, ma posso mandarli giù se ad un certo punto uno dei due contendenti si defila (possibilmente morendo) e la donna sceglie solo uno dei due e non sgarra mai più. Qui però lei se li fa tutti e due, un pò pure contemporaneamente e poi sceglie uno solo perchè l’altro è già sposato, eppure sembra che poi lo ami e lo prega di riprenderla quando lui la ripudia per una cosa che non era nemmeno colpa sua…insomma io voglio coerenza amorosa caspita! Non voglio una che si fa due fratellastri nemici giurati come nei diari del vampiro! Che opi qui uno si illude pure perchè per i primi cinque libri sembra proprio che lei pensi solo al commissario, più o meno, ed invece poi sbam! E il lettore che si era affezionato alla coppia ci rimane male cavolo.
E poi potrei forse pure accettare tutti questi ripensamenti di lei, forse, se non ci andasse proprio a letto con entrambi….mah avete capito credo che per me questa serie non va bene, non è il mio genere, mi rode il fegato.
Ma i libri da un punto di vista meno soggetivo di quello che ho usato fino ad ora, è carina, le indagini interessanti. Io personalmente non amo lo stile della Joyce nemmeno in questa serie, trovo che non si sappia ben mediare tra i due genei, ci sono parti troppo romantiche altre troppo gialle, non c’è una giusta amalgama che stia bene, a mio avviso, ma resta comunque una scrittrice di prim’ordine, è tutta questione di gusti personali.
Io sinceramente preferisco Amanda Quick quando mescola gialo e rosa nei suoi romanzi.