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Proteggere lo smartphone? Non basta la password, ci vuole l’orecchio

Creato il 29 aprile 2015 da Stafftechmania

Yahoo Labs ha appena annunciato il prototipo di Bodyprint, uno scanner biometrico che riconosce l’orecchio e le nocche del proprietario dello smartphone.

bodyprint scanner per orecchio

Che ne cercavano di cotte e di crude per evitarci di ricordare password, codici, pin l’avevamo capito. Abbiamo visto il riconoscimento delle impronte digitali, il riconoscimento facciale. All’appello non potevano mancare le orecchie.

Sì, gli smartphone del futuro riconosceranno i padiglioni auricolari ed anche le nocche della mano. L’idea è stata sviluppata da un ricercatore di Yahoo ed è stata chiamata Bodyprint. Il metodo permette di trasformare il touchscreen e lo smartphone in scanner biometrici.

scanner orecchio per smartphone

Salvando l’anatomia del proprietario, lo smartphone ne riconosce l’orecchio e le nocche e, nel caso in cui non riesca a identificarlo, il telefono si blocca impedendo di ricevere ed effettuare telefonate.

Nonostante le perplessità avanzate da alcuni, sembra che il metodo sia decisamente affidabile. Infatti, i primi test hanno dimostrato che Bodyprint riconosce l’anatomia registrata nel 99,8% dei casi, molto più degli scanner finora installati sugli smartphone e dispositivi di ultima generazione.

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Ancora non è disponibile la data di commercializzazione, ma sicuramente Bodyprint riuscirà a fornire un servizio davvero utile a tutti coloro che hanno bisogno di un’alternativa (o una combinazione) alla protezione del proprio smartphone.

 Immagine: iSpazio Fonte: Ansa


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