di Ignazio Messina. L'Italia dei valori è fortemente mobilitata per il referendum contro le trivelle a mare che si terrà il 17 aprile. Idv sollecita la massima unità di tutte le forze sociali, associative, progressiste e a votare tutti insieme "Sì" per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità)
che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di essere prorogate oltre la loro naturale scadenza, dunque per tutta la "durata della vita utile del giacimento". Noi di Idv chiediamo con forza che si argini lo strapotere delle multinazionali del petrolio, che non si metta ancora più in pericolo il già fragile ecosistema marino, che non si concedano altri vantaggi ai petrolieri, e che non si continui con questa dissennata politica di dipendenza dal petrolio ma che al contrario si investa, nel pieno rispetto della legalità e dell'ecocompatibilità, sulle energie alternative. Questo referendum può rappresentare un punto di inizio per una nuova strategia di sviluppo economico più orientata all'ambiente e all'ecologia. Votare "Sì" il 17 aprile è dunque estremamente importante per la nostra democrazia e per difendere i nostri mari e l'ambiente che ci circonda. La priorità, lo comprenda bene il Governo, è la salvaguardia degli ecosistemi, non certo il dover favorire maxi fatturati ai colossi petroliferi. Aderisci ai nostri comitati. Scrivimi a [email protected] Uniti, proteggiamo il nostro mare!