occhio di bambino o vagina?
Bellissima campagna stampa, su un argomento del tutto nuovo per le comunicazioni sociali. Proteggere i bambini dalle comunicazioni sessuali dei media, specialmente dalla televisione e da internet. Infatti in tv capita spesso che in fasce orarie poco a rischio ci siano contenuti non adatti per una mente di fanciullo. Oserei dire che questo capita quasi sempre. Siamo continuamente bombardati da messaggi sessuali più o meno nascosti. Un adulto ha la capacità di distinguere i messaggi e filtrarli. Per un bambino è totalmente diverso. Loro assimilano tutti i messaggi non riuscendo a capire quali siano quelli buoni e quali no, venendo così influenzati. Internet è ancor più un oceano di squali. Vieni sballottato da una parte e dall’atra tra messaggi che spuntano come funghi. Basterebbe la semplice presenza di un genitore o di un adulto conscenzioso. Ma in questo mondo moderno la maggior parte dei bambini sono poco seguiti e costretti a cresce da soli. Per capire di chi sia la colpa è una cosa lunga da analizzare, e non è questa la sede adeguata. Per fortuna le tecnologie possono aiutare a filtrare determinati messaggi, come appunto bloccare canali televisivi e molti siti internet, decidendo così cosa il bambino può e cosa non può vedere.
Complimenti alla DraftFCB, che realizza questa compagna d’impatto che fa rimanere “scioccati”. Naturalmente il target sono gli adulti che invece di un occhio di un bambino vedono una vagina. Coplimenti anche alla SC JOHNSON, produttore di marchi di famiglia, che ha voluto affrontare questo problema.
Inoltre vi posso dire che si sta per affrontare anche in Italia questo argomento, e forse a breve potrebbe uscire anche una campagna stampa.