Proteggiamoci dal sole

Da Momsinthecity

Qualche settimana fa mi è capitato di avere su Facebook una conversazione sul tema abbronzatura e devo dire che ho avuto delle sorprese. L’amica della mia amica cercava il modo più veloce per abbronzarsi, cosa che passava per fattori di protezione estremamente bassi, olii e altri trucchetti. Pensavo che l’importanza di una buona protezione solare  fosse ormai patrimonio comune , invece pare non sia così, non ancora perlomeno. Se proteggiamo i nostri bambini con total block, perchè non proteggiamo anche noi stessi? Anche mio papà e i miei fratelli cadono purtroppo in questo gruppo, perchè evidentemente la protezione non è maschia e perchè è bello rientrare dalle vacanze con un bel colorito sulla pelle.

Non voglio demonizzare il sole, è infatti giusto dire che è molto importante stare all’aria aperta perchè il sole aiuta a fissare la vitamina D che è fondamentale per il nostro organismo, d’altra parte i raggi solari possono essere anche molto pericolosi, oltre ai noiosi eritemi e alle scottature a lungo andare provoca impoverimento degli strati cutanei e anche tumori della pelle. La foto che ho scelto per questo post è di un uomo che ha passato la vita a guidare un camion esponendo quindi la parte sinistra del volto al sole molto più della destra. L’effetto del sole è quello che vedete. Fortunatamente il signore della foro non ha sviluppato nessun cancro della pelle, tuttavia è evidente come la qualità dei tessuti si sia deteriorata immensamente.

E se questo non vi basta perchè siete innamorate del vostro colorito terracotta, aggiungo che oltre a questi motivi salutistici, ci sono altre ragioni per proteggersi dal sole: una forte abbronzatura fa sembrare più vecchie, non è più di moda ed è poco elegante (bye the way, nei secoli passati la pelle bianca era segno di nobiltà perchè solo i ricchi potevano permettersi di non lavorare nei campi).

Quindi, proteggiamoci dal sole con un fattore di protezione altro, non esponiamoci nelle ore centrali della giornata (lo so, è davvero difficile… perchè è così bello poltrire un po’ in vacanza, ma bisogna provarci), usiamo creme contenenti ossido di zinco o biossido di titanio (ho fatto una verifica sulle etichette di creme di diverse marche in farmacia e al supermercato e tutte contenevano questi elementi) che sono dei filtri di tipo fisico e non chimico (ovvero respingono la radiazione solare anzichè assorbirla e modificarla come avviene per i filtri del secondo tipo). Usiamo poi il cappello che aumenta ulteriormente la protezione e gli occhiali da sole con lenti scure! sono importantissimi per i nostri occhi.

Io proteggo me e la mia famiglia con crema protezione 50+, per tutta la durata della vacanza e se al rientro mi sento dire che le bimbe non sono “tanto abbronzate” rispondo che alla loro età mi semnra un fattore poco rilevante e che così stiamo salvaguardando il loro patrimonio cutaneo; a me basta tornare con un colorito sano e qualche efelide sul naso e sulle guance. Non so se è per questo, ma credo almeno grazie anche a questo ho pochissime rughe…

E voi come vi comportate? state attenti o siete per l’abbronzatura selvaggia?

Angela


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