A partire dal 24 agosto 2010 è stata la stessa azienda produttrice a sospendere la commercializzazione delle protesi a rischio
Federconsumatori sta predisponendo una Class Action da svolgersi in America, tramite il coordinamento dei propri legali con lo studio legale Eavens, contro la DePuy, azienda di una nota multinazionale americana produttrice di protesi all'anca difettose.
Federconsumatori intende avviare la class action “al fine di far risarcire i danni ai malcapitati utenti che abbiano subito in operazione di artroprotesi” e invita i cittadini “che ritengano di avere subito un danno, a seguito dell'impianto di tali protesi” a “rivolgersi alle nostre strutture al fine di avere informazioni sulla modalità di adesione alla Class action Americana”.
A seguito dello scandalo delle protesi d'anca difettose, prodotte della DePuy, nei mesi scorsi è stata inviata dalla stessa azienda una lettera alle ASL italiane per informarle che alcuni modelli di protesi da loro prodotte potrebbero essere dannose per i pazienti a causa del rilascio di particelle di cobalto.
La ditta invitava le ASL a raccomandare ai cittadini degli esami di controllo e ipotizzava la necessità di una rimozione e un conseguente nuovo impianto di protesi.
A partire dal 24 agosto 2010 è stata la stessa azienda produttrice a sospendere la commercializzazione delle protesi a rischio, dopo il riscontro delle prime anomalie.
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