Legittimo il ricorso per ingiunzione di pagamento del professionista nei confronti della paziente, a prescindere della forma scritta dell’incarico professionale. Irrilevante, almeno su questo fronte, la mancanza di consenso informato.
Corte di Cassazione, sez. II, 8 aprile 2013, n. 8527
Teramo, 18 Aprile 2013 Avv. Annamaria Tanzi
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