Da quanto apprendiamo la Prefettura non si muove. Il piano d’emergenza per Sergnano e Bordolano, dove sorgono stoccaggi e centrale di gas metano, ovvero impianti ad alto rischio di incidente ambientale, non è ancora pronto anche stoccaggi e centrale funzionano già. Che aspetta la Prefettura di Cremona? La Protezione civile, al di là del volontariato, non fa esercitazioni proprio a Bordolano e Sergnano dove il rischio purtroppo esiste, a causa delle scelte dell’amministrazione provinciale, dei Comuni… Le autorità cremonesi sono sollecite solo a dare medaglie d’oro a un industriale dell’acciaio, dato che le emissioni dell’acciaieria fanno bene alla salute.
Cittadini e Comitati inviano un caloroso augurio di buon lavoro ai volontari della Protezione Civile, un plauso alla iniziativa di “Esercitazione in caso di gravi scosse di terremoto” attivato dall’Assessorato alla Protezione Civile della Regione Lombardia nelle Province di Bergamo, Brescia e Cemona.
Senza dimenticare la sismicità naturale dei nostri territori oltre a quella indotta dalle attività umane come indicato dagli atti del Ministero dell’Ambiente (Delibera n. 532 del 15 ottobre 2013 – Sovrapressione stoccaggio di Sergnano – Magnitudo 3.0 in un raggio di 10 km dalle teste-pozzo e Provvedimento Direttoriale n. 18804 del 08-08-2013 Magnitudo 3.0 dai fondo-pozzo [a -1.800 metri di profondità] per Bordolano stoccaggio, con raggio di 10 km) e per gli altri stoccaggi di metano attivi e progettati in Lombardia.
Sosteniamo la necessità di più esercitazioni, maggiore partecipazione, informazione e conoscenza del problema sismicità e rischio sismico per i cittadini e le Autorità Locali.
Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia | Associazione ApertaMenteLab – Soncino
Comitato civico per la difesa e la tutela del patrimonio ambientale – Casaletto di Sopra
Comitato No Gasaran – Sergnano
prodotto in proprio – ottobre 2013