Protocollo rispettato nella giornata della sicurezza in mare a giulianova

    GIULIANOVA, 9 GIUGNO 2012 – I ragazzi della scuola media "Vincenzo Bindi",accompagnati dai rispettivi insegnanti, hanno salutato la fine dell'anno scolastico assistendo all'interno del porto alla "Giornata della Sicurezza in Mare". La manifestazione, giunta alla sua XIII edizione, è stata organizzata dall'Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Giulianova e dalla Lega Navale Italiana -sezione di Giulianova- con la partecipazione della Croce Rossa Italia di Giulianova ed il nucleo elicotteristi della Polizia di Stato di stanza all'aeroporto di Pescara. L'esercitazione è stata preceduta da brevi interventi esplicativi da parte del Tenente di Vascello Sandro Pezzuto (titolare di Circomare) e della dottoressa Mariella Marino Pace (presidente Lega Navale Giulianova). L'esercitazione è iniziata in perfetto orario (anzi forse con qualche minuto di anticipo): il comandante del motopesca "Gardenia" ha lanciato l'S.O.S. via radio a causa di un incendio sviluppatosi all'interno del natante e che l'equipaggio non è riescito a domare con i mezzi a disposizione. I soccorsi sono scattati immediatamente e così si sono portati sul posto una motovedetta ed un gommone della Guardia Costiera, oltre ad una imbarcazione della Croce Rossa. E' intervienuto in simultanea un elicottero della Polizia di Stato ed è stata allertata la centrale operativa del 118. L'equipaggio del "Gardenia" ha lanciato in acqua la zattera di salvataggio abbandonando  la barca. Alcuni componenti del motopesca finiscono in mare non riuscendo a guadagnare il mezzo galleggiante. Alcuni uomini della Croce Rossa traggono in salvo i naufraghi in attesa dell'arrivo dei mezzi di soccorso. Uno dei naufraghi è in condizioni critiche e viene trasportato sul molo per la rianimazione. Intanto la motovedetta ha provveduto a spegnere l'incendio sprigionatosi sul "Gardenia" con l'idrante di bordo. La motonave ecologica Monte Rosa, del Ministero dell'Ambiente, ha simulato un intervento antinquinamento facendo fronte ad uno sversamento in mare di idrocarburi fuoriusciti dal peschereccio "Red Moon". L'esercitazione si è conclusa con l'apertura di una grande zattera autogonfiabile e con l'utilizzo di segnali di soccorso tipo bengala.      Alfonso Aloisi

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