Titolo: Protocollo Stonehenge
Autori: Danilo Arona ed Edoardo Rosati
Editore: Mezzotints
Trama:
Padova.
Una maledizione invisibile sta collezionando una sfilza di vittime. Giovani donne che muoiono nel sonno con le ossa fratturate in maniera sempre identica. Ma nessuno s’è accorto di questa catena di decessi. Nessuno collega le morti, che sembrano verificarsi una volta all’anno: tutte di 29 dicembre, alle 5,30 circa. Nessuno, tranne un giovane universitario di Padova, laureando in Medicina, che ha visto morire proprio in quell’assurdo modo la sorella.
Il filo rosso che connette le diverse morti potrebbe chiamarsi Sindrome di Melissa…
La soluzione per spezzare questa sindrome? Una “terapia” non di questo mondo…la sconvolgente Medicina Ectenica, figlia dell’arte sanatrice coltivata dai druidi di Stonehenge. L’unica che guarisce. Non solo i vivi.
Ma anche le anime senza pace dei morti.
Commento:
Una notevole, notevolissima lettura capace di sorprendere e regalare qualche passaggio veramente “forte”, fino ad arrivare a un finale non così scontato, che lascerà brace ancora viva sotto un fuoco che sembra ormai spento.
L’hanno definito un medical ghost thriller ma, oltre le etichette, io lo consiglio senza riserve agli amanti delle storie horror e di fantasmi, soprattutto.
Feedback:
Il romanzo sul sito dell’editore.