Tra le varie foto che ho scattato al libro "Prova d'appello", questa è quella che più mi è piaciuta. Un controsenso, no? Non è una bella foto, l'immagine è "bruciata", i colori snaturati... eppure è quella che più mi è sembrata adatta a rappresentare il giudizio che tra qualche attimo andrò ad esprimere su tale libro.
Prova d'appello è uno dei libri che ho comprato a peso (spendendo 2,29 euro per il semplice fatto che ha una copertina rigida... altrimenti l'avrei pagato un euro o poco più!). Romanzi ambientati nel mondo dell'avvocatura, negli ambienti legali, dove i protagonisti sono avvocati o giudici non mi dispiacciono affatto e, anche se spesso li trovo un tantino ripetitivi e poco originali a volte, non ho avuto dubbi nel prenderlo dal banco dei libri a peso. Visto che siamo di nuovo sul finire della settimana (come vola il tempo!!!), ne vorrei parlare per questo Venerdì del libro.
La storia è quella di un giudice che si trova a fare un viaggio indietro nel tempo, nel suo passato, in parallelo con un processo rispetto al quale deve prendere una decisione. Allo stesso tempo, si trova a vivere sotto la minaccia di un misterioso "N. 1" che gli manda messaggi di posta elettronica che partono dalla sua casella postale e, solo più avanti lo si scoprirà, dal suo stesso pc.
Due aspetti della vita del giudice Mason che si intrecciano tra loro a doppia maglia e che vengono narrati con un ritmo che oserei definire nella norma. Ho trovato piuttosto assurdo che una vicenda del passato riaffiorasse alla memoria di quel giudice di successo solo dopo 40 anni e per via di un processo che lo ha rimandato indietro nel tempo. Un assurdo che viene motivato con una sorta di "rimozione" dell'accaduto ma che a me è sembrata una forzatura.
La lettura è scivolata via senza particolari colpi di scena e senza scossoni: un libro dal quale non c'è da aspettarsi più di tanto ma che per gli amanti del genere rientra nella media, senza esagerazioni però.Per essere stato acquistato a due euro o poco più, mi sento di promuoverlo ma se lo avessi comprato al prezzo di copertina (18.50 euro) sarebbe stato un piccolo furto... mi si passi il termine.
Se lo consiglio? Se lo trovate ad un prezzo scontato perchè il prezzo pieno, secondo me, è troppo alto per una storia che non dà i brividi e non lascia più di tanto pur non rivelandosi una delusione assoluta.
Ps. perchè quella foto ben mi rappresenta il libro? Perchè mi è sembrato un dai toni sbiaditi in alcuni passaggio, malgrado le tinte forti di altri... ***Prova d'appelloScott TurowMondadori18.50 euro - comprato a peso a 2,29 euro