Abbiamo provato per voi la console Nintendo 2DS, un design essenziale e il ritorno al 2d per una semplicità che fa tornare indietro nel tempo!
In una casa ipertecnologica come la nostra non poteva mancare una console da gioco per le bambine e Nintendo ci ha dato la possibilità di testare la 2DS, ultima versione semplificata della celebre console portatile. Una manna dal cielo, direi, perchè è proprio quella che le piccole avevano chiesto a Natale e che io non avevo comprato sapendo che poi qualsiasi gioco elettronico finisce in mano al marito. Comunque Babbo Natale è arrivato a giugno ed è stato molto ben accolto!
Non so voi, ma se dico videogioco io penso al Nintendo e alle lunghe giornate che sembravano finire sempre troppo veloci giocando a Super Mario con i cugini. E’ stata un’emozione giocarci di nuovo in compagnia delle bimbe, anche se ammetto che la loro familiarità con la tecnologia rispetto alla nostra mi spaventa! Ovviamente il tempo è passato e anche Nintendo si è molto evoluta: le nuove versioni portatili permettono ai nostri bimbi di sopportare le nostre cene con amici o (nel mio caso) le lunghe trasferte in auto e sono molto più intelligenti e user friendly di quelle dei nostri tempi.
Con la 2DS Nintendo ha stupito tutti, abbandonando il 3D che caratterizzava la sorella maggiore e la forma a conchiglia (la 2DS infatti non si richiude su se stessa come le altre). Una scelta che potrebbe lasciare perplessi, ma personalmente, considerando l’effetto del 3D sui bambini molto piccoli (Nintendo infatti sconsigliava la precedente versione ai bambini di età inferiore ai sei anni), una scelta che mi piace. Una semplicità estrema che si ritrova anche nei comandi, con i tasti allineati al display in alto e il touchscreen con pennetta per lo schermo in basso. Semplicissimo poi (perfino per me) collegarla al wi-fi e personalizzarla con il Mii (avatar virtuale) con cui interagire con gli amici collegati.
Per quanto riguarda i giochi, la bellezza è che la 2DS insomma perfettamente compatibile con il catalogo della 3DS (e anche con quello del vecchio DS), quindi lo scambio con i cuginetti resta assicurato. Tra quelli che abbiamo provato noi, mi sono letteralmente innamorata di Animal Crossing: un gioco educativo, perchè il bambino deve arrivare a costruirsi la sua casetta nel bosco tramite l’interazione con i vicini e il lavoro (raccogliere rape, conchiglie, ecc. e rivenderle), ma soprattutto un gioco divertentissimo che coinvolge anche i grandi… Mio marito ci ha giocato di nascosto per una settimana dopo aver messo a letto le bambine e l’ho visto affranto quando i suoi circa centomila euo di rape sono marcite causa loro incuria. Ma ovviamente non ci siamo fatte mancare qualche partita a Super Mario, prestato da mio fratello!
Se dovessi dare un giudizio di questa Nintendo 2DS direi quindi: ottima nella sua essenzialità! Direi anche che mi sta salvando la vita nei lunghi spostamenti in auto che devo affrontare con prole al seguito e che finalmente ho ripreso possesso del mio smartphone! Per i loro compleanni le bambine mi hanno chiesto nuovi giochi e ormai sono diventate delle vere e proprie Nintendo-addicted… Ovviamente non potrà mancare anche un gioco per mamma e papà:)