Raggiungere la Provenza da Firenze non è poi un’impresa proibitiva, decidiamo così di mettere in piedi un piccolo tour de force di 48 ore per riuscire a vivere in prima persona la fioritura della lavanda.
La parte più difficile dell’organizzazione è sicuramente decidere QUANDO andare, la fioritura della lavanda è molto variabile ogni anno e all’interno dello stesso anno varia di zona in zona in base all’altitudine; per poterci fare un’idea un po’ più precisa ci affidiamo agli uffici del turismo delle varie zone bombardandoli di mail alle quali rispondono molto velocemente e con cortesia. Personalmente ho contattato i seguenti: Ufficio del Turismo di Sault ([email protected] ), l’Ufficio del turismo di Moustiers Sainte-Marie ([email protected]), l’ufficio del turismo della Val de Durance ([email protected]) ed ovviamente l’Ufficio del turismo di Valensole ([email protected]), la nostra meta. Con questi 4 si riesce ad avere un’idea piu’ o meno completa della situazione generale.
Partiamo da Firenze subito dopo pranzo, ci aspettano circa 7 ore di auto e 670 km circa (100 euro di carburante e 50 di pedaggi), secondo i nostri calcoli dovremmo arrivare a Valensole puntuali per poterci godere il tramonto e poter scattare le prime foto, come in effetti accade.
Per cercar di ammortizzare il costo del viaggio abbiamo optato per un soggiorno in campeggio, a Valensole c’e’ un ottimo campeggio comunale ma attenzione, dopo le 19 non accettano più persone, assurdo. Noi ovviamente arriviamo ben oltre l’orario di chiusura e veniamo respinti, decidiamo così di ripiegare sul campeggio Oxygen a Manosque (a circa 8 km da Valensole) ed alla fine si rivelerà tutt’altro che un ripiego. I proprietari sono molto accoglienti, le piazzole molto ampie e circondate da aiuole che consentono anche di avere una certa privacy, i bagni pulitissimi, piscina ed il tutto a soli 10,50 euro a persona.
Il sabato mattina iniziamo il nostro tour della lavanda che ci porterà a toccare Valensole – Sault – Gordes con la bellissima Abbazia di Senanque – Roussillon con le tipiche terre rosse – Bonnieux e infine rietro a Manosque. Il tour e’ facilmente realizzabile in una giornata comprese diverse soste per foto e visite, consigliato un navigatore viste le pessime indicazioni stradali di tutta la regione!
La domenica mattina dopo aver goduto dell’alba sui campi viola di Valensole, ripartiamo alla volta di casa, questa volta pero’ evitando l’autostrada (almeno quella francese) e decidiamo di raggiungere il confine attraverso il Gorges du Verdon (il più grande canyon europeo), uno spettacolo unico ed imponente, assolutamente da vedere e che alla fine dei conti non allunga neanche eccessivamente il tragitto di ritorno, sono circa 2 ore di auto in più rispetto al percorso autostradale.
Altre foto della provenza qua:
http://blogdelviaggiatore.wordpress.com/photo-gallery-provenza/