Oggi mi va di chiacchierare. E della Provenza vi ho raccontato ancora molto poco, oltre i campi di lavanda.
Devo confidarvi che da vera maestrina, nei posti mi piace entrarci attraverso la porta principale e poi solo dopo perdermi per assaporarne il gusto. Avignone a mio avviso è la porta principale della Provenza, al centro della regione del Vaucluse. Soprannominata la città dei Papi, è senza dubbio un centro culturale a artistico davvero imperdibile e tutto da scoprire.
Felice come un Papa a Avignone
Attraversata dal Rodano, nella quale si specchia con i suoi tetti di tegola rossa e i bastioni dell’imponente cinta muraria che racchiude il suggestivo centro storico. Sicuramente conosciuta per il più grande palazzo gotico d’Europa, il Palazzo dei Papi, residenza di dei sovrani pontefici nel trecento e per il Ponte Saint-Bénézet, entrambi dichiarati entrambi Patrimoni Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Noi l’abbiamo trovata un po’ caotica e affollata nell’ultima serata del più antico Festival Teatrale del Mondo. Per 3 settimane, in luglio, Avignone presenta infatti il meglio delle creazioni teatrali contemporanee, diventando una sorta di palcoscenico all’aria aperta. Parallelamente al Festival In che coinvolge teatri, palazzi storici e chiese, si svolge l’alternativo Festival OFF nelle strade, sicuramente meno costoso ma decisamente suggestivo.
Artisti di strada, compagnie di teatro, danza, arti plastiche e musica riescono a coinvolgere i passanti per ore e anche noi ne siamo rimasti conquistati.
Soggiornare vicino a Avignone credo che sia un’ottima scelta, dal momento che risulta a mio avviso posizionata in modo strategico.
Decisamente vicina a Nimes, Orange, Montpellier, Aix En Provence, Arles. E inoltre dista circa 80 km da Marsiglia, 200 km da Lione e circa 600 km da Parigi, pertanto può essere vista anche come tappa intermedia di un tour diretto a Parigi o verso i castelli della Loira.
Provenza – Dove soggiornare ??? La zona è stracolma di Bed & Breakfast anche molto caratteristici.
Noi abbiamo scelto un B&B, a 6 km da Avignone, davvero meraviglioso e che mi sento di cuore di consigliarvi! Il migliore tra quelli in cui abbiamo soggiornato in questo mini tour.
Si tratta di Le Moulin Viex, un’incantevole struttura ricavata da un vecchio mulino, arredata splendidamente, ma soprattutto gestita da due persone estremamente cordiali e accoglienti, Sylviane e Claude, che sembra abbiano scelto questo lavoro con una passione pura per il gusto dell’ospitare e dell’accogliere. Le colazioni di Sylviane, arricchite da crepes cucinate al momento nel bellissimo soggiorno che affaccia sul giardino sono indimenticabili. Le battute di Claude, in un insolito umorismo inglese, spassose. Quando le capivo.
Vi metto un po’ di musica Jazz?
Ecco ora siamo in paradiso.
E’ stato divertente soffermarci con loro a parlare e farci consigliare percorsi turistici così ricchi e dettagliati che l’unico rammarico è stato quello di non avere abbastanza giorni per visitare tutto.
Su loro suggerimento sono davvero felice di non essermi persa il posto che dopo i campi di lavanda mi terrò più nel cuore: L’Isle – Sur – la- Sorgue. Una cittadina che trasuda atmosfera provenzale autentica, con le sue persiane colorate circondate di edera, i canali con ruote idrauliche ricoperte di muschio, i ristoranti affacciati sull’acqua, le barche a fondo piatto trasformate in mercatini. Decisamente affascinante. E sarebbe bastato questo.
In realtà Isle – Sur – la- Sorgue è anche la capitale del collezionare, con 10 villaggi interi di antiquari, numerosi negozi e gallerie e un mercatino domenicale di millemila stand ( circa 200 espositori provenienti da tutte le regioni francesi) che mi ha reso dapprima la donna più felice del mondo e dopo un’ora, quando mi hanno portato via, la più disperata.
È infatti dal 1920 che L’Isle-sur-la-Sorgue accoglie appassionati di antiquariato e brocantage provenienti da tutto il mondo in occasione delle sue fiere annuali dedicate a oggetti di questo tipo. Le più grandi sono a Pasqua e il weekend di Ferragosto. Ma ogni domenica si trasforma comunque in un immenso mercato in cui davvero perdersi per l’intera giornata.
So dove ritornerò appena realizzato il mio sogno futuro di una casa open space. Per adesso lasciatemi crogiolare nel ricordo del più bel paese dei Balocchi.
A presto.
Un bacio. Sa
♥♥♥
My outfit:
Abito azzurro: RitaRita perfetto per viaggiare. Una nuova linea, inspirata al daily uniform, decisamente interessante, costituita di pezzi da mettere in valigia, per qualunque destinazione. Ve ne parlerò presto. QUI intanto trovate la loro pagina FB.
Sandali : Zara
Calzini : Cos
Details
Pics by Giorgio Leone
Location : Regione Vaucluse – Provenza- B&B Le moulin Viex