E’ in pubblicazione, dal 16 gennaio 2014, nell’albo pretorio online della Provincia di Oristano, l’elenco dei beneficiari dei finanziamenti per la bonifica dell’amianto presente nelle abitazioni private dell’intero territorio Provinciale. La graduatoria, elaborata da una apposita Commissione di valutazione che ha valutato l’ammissibilità delle domande presentate, è stata approvata definitivamente il 15 gennaio 2014.
I finanziamenti fanno riferimento al bando 2012, con risorse impegnate per circa 500 mila euro.
“Sono state presentato ben 890 richieste – informa l’assessore provinciale all’Ambiente, Mariella Pani – e di queste 623 hanno avuto esito positivo, mentre 267 sono quelle escluse per mancanza di requisiti o perchè incomplete. Purtroppo sono solo 133 gli interventi immediatamente finanziabili con le risorse disponibili, per le restanti domande si dovrà attendere lo stanziamento di ulteriori risorse.”
Gli interventi ammessi che al momento non sono finanziabili, infatti, potranno essere finanziati per scorrimento della graduatoria, in base a ulteriori risorse che la Regione assegnerà, ma anche attraverso economie dovute alla revoca o eventuale rinuncia al contributo da parte di beneficiari cui è stato concesso il contributo.
“In merito alle ulteriori risorse ci sono buone notizie – preannuncia l’assessore Mariella Pani – perchè a breve sarà disponibile circa 1 milione di euro, somma che corrisponde alle economie risultanti dal finanziamento che la Provincia aveva ottenuto per le attività di bonifica della discarica abusiva di amianto in fibre libere di Masangionis, ubicata nel Comune di Arborea, giunta ormai alla fase conclusiva. Queste risorse – conclude l’assessore Pani – ci consentiranno di proseguire nello smaltimento dell’amianto dalle abitazioni private, un’attività che la Provincia ha sostenuto con forza e impegno in questi anni, con risposte concrete al territorio in termini ambientali e di salute pubblica”
Gli interventi di bonifica dell’amianto sono quanto mai necessari, tenuto conto che sebbene sia stato vietato da più di dieci anni, l’amianto non è ancora scomparso del tutto dalle case e dagli edifici pubblici. In particolare, ancor di più nel territorio oristanese, dove l’amianto è stato utilizzato in maniera molto più ampia che in altri territori, per il fatto che le fabbriche in Sardegna produttrici di manufatti di cemento amianto si trovavano nella nostra provincia, la Cem.a di Marrubiu e la Sardit di Oristano.