P.S. Power: realtà alternativa steampunk

 

Titolo: Abominations

Autore: P. S. Power

Inedito in italiano

Trama: La vita di Gwen è molto dura, nata con delle gravissime deformazione è considerata da tutti un mostro e per questo evitata o picchiata. Questo l’ha resa forte, e conosce in prima persona cosa vuole dire essere emarginati dalla società. La sua esistenza non è molto piacevole, ma tutto cambia un giorno, quando all’improvviso invece che nel suo letto si risveglia in uno strano posto, legata ad un altare in pietra, poco prima che uno degli uomini incappucciati che la circondino, le conficchi un coltello nel cuore. Sviene da dolore e si risveglia in un Ospedale un poco diverso da quelli che conosce solo per scoprire che la sua anima è stata trasportata in un atro mondo, infatti la donna che stava per essere sacrificata da quella setta di fanatici conosceva la magia nera e ha scambiato le loro anime, così ora Gwen si trova dentro il suo corpo, sano bello, e pure più giovane.

Inoltre il mondo in cui si trova è molto starno per molti versi è uguale al nostro, ma per altri molto diverso, infatti c’è meno tecnologia basata sull’elettricità, tutto si basa più che altro sulla magia, la gente viene giudicata e può ottenere lavori meglio pagati in base alle proprie abilità magiche, e la fonte di energia più usata sono cristalli carichi di magia, ma questo non vuol dire che sia un modo arretrato, ci sono auto, aereonavi, dirigibili, radio…. Gwen è sotto shock ma questo non le impedisce di accorgersi che la detective incaricata di indagare sulla setta che l’ha quasi uccisa sia parecchio strana, sembra un automa. Fa domande logiche e pure ragionamenti, ma bisogna dirle di sedersi, di riposare, di mangiare…..crede sia autistica , ma poi nota come tutti la tengano a distanza in modo strano. Mossa ad empatia alla fine scopre che la donna è una degli orfani che il governo addestra perché possiedono capacità psichiche e magiche speciali…..li addestra per varie mansioni, anche militari, e la gente li teme e spesso odia, poiché durante la loro seconda guerra Mondiale per obliterare due città non usarono due bombe atomiche, ma due di loro che vennero buttati ed esplosero causando gli stessi danni….

Quindi la gente ha paura di loro, proprio come avevano paura di Gwen nel nostro mondo.

Le due donne diventano amiche e Gwen indagando insieme a lei riguardo la setta, piano piano inizia a conoscere meglio questo strano ed affascinante mondo.

La mia opinione: il libro mi è piaciuto molto, mi ha preso, una volta iniziato non l’ho messo giù finché non l’ho finito poiché ero curiosissima riguardo ciò che ad ogni pagina sarebbe accaduto alla protagonista. Il mondo che l’autrice ha costruito è complesso, ma chiaro al tempo stesso, e ci si può relazionare pur rimanendo affascinati dalla fantasia dell’autrice nelle varie trovate che inventa durante la storia. I personaggi sia principali che secondari sono simpatici e sono tantissimi. Dal detective di origini cinesi esperto di arti marziali, dal poliziotto novellino che si invaghisce della poliziotta esperta, fino al cattivo professore universitario che adora gli dei Lovercraftiani ma è molto gentile….insomma una carrellata di personaggi, luoghi e che ti catturano, una protagonista simpatica ed energica, e anche una storia avvincente, poiché sempre di un indagine si tratta, e fino alla fine l’autrice ci tiene con il fiato sospeso riguardo chi sia il vero cattivo dietro tutte queste morti….e devo dire che io non l’avevo sospettato affatto quindi è stata brava anche a depistarmi.

Forse l’unica cose che manca a questo libro è giusto un po’ d’amore, ma d’altronde la protagonista ha talmente cose in ballo che non ha tempo anche per quello, anche se ci pensa.

Un libro che consiglio se leggete in lingua, ma con l’avvertimento che è solo il primo della serie e visto che molte cose restano in sospeso è quasi inevitabile poi leggere il secondo.