Il vicepresidente e ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, a margine della conferenza stampa della presentazione della Fabbrica del Sorriso 2016 tenutasi ieri mattina negli studi di Cologno Monzese ha voluto soffermarsi sui risultati conseguiti da Mediaset Premium che risultano essere in linea con gli obiettivi prefissati e dichiarati nei mesi scorsi dal management e dare una versione ufficiale alle insistenti voci che si rincorrono sulla stampa circa una ricerca per lo sviluppo di Premium di sinergie con eventuali partner commerciali come Vivendi o la stessa "concorrente" Sky Italia.
2 MILIONI DI ABBONATI A PREMIUM - "Abbiamo rotto il muro dei 2 milioni clienti di Premium a fine 2015. E tra crescita degli abbonati e della spesa media siamo perfettamente in linea con i nostri piani, non siamo ancora al pareggio, ma ora e' importante avere una base solida. Sapevamo che era una sfida tosta, ma in un contesto in cui il mercato pay-tv ha perso il 20% in due anni e il nostro concorrente registra un calo di abbonati, noi abbiamo un aumento di spesa media e di abbonati che è in linea con le nostre aspettative. Per l'utile c'è tempo. Per Premium intanto era importante sviluppare la base di utenti: il futuro sarà con meno canali, più eventi e un'attenzione al non lineare. Infinity e Premium Play sono stati provati entrambi da 600mila abbonati ed e' una strada che vogliamo seguire sempre di piu"'
Sulla raccolta pubblicitaria del gruppo, sottolinea: "A gennaio c'è stato un segno più. Su febbraio le sensazioni sono positive, ma mi tocca ancora dire che la 'visibilità' è sempre bassissima. Non c'è una ripresa di quelle che ti fanno dire 'ci siamo'...".
DIALOGHI APERTI CON SKY - Su eventuali offerte da Sky per Mediaset Premium, ha ribadito: "la pay e' il loro core business e con noi di mezzo fanno fatica. Offerte non ce ne sono, siamo sempre li', si parla. Contatti e rapporti ci sono stati e ci sono sempre. Ma non voglio essere ambiguo, non si puo' parlare di un'offerta. Rispetto alle fusioni non ci sono cose concrete, ma si parla... Gli analisti dicono makes sens. Certo che ha senso ma bisogna vedere come...."
CONCORRENZA DI SKY SUL DTT - Rispetto allo sbarco in chiaro sul digitale terrestre di alcuni canali Sky Pier Silvio Berlusconi non ha dubbi: "Hanno deciso di spendere soldi per dare fastidio a qualche concorrente. Mi sembra di capire che per loro oggi la pubblicità che raccolgono sia piu' importante degli abbonati".
VIVENDI - Per quanto riguarda Vivendi, il top manager ha precisato che "ci sono dei rapporti e sono ottimi. Ci sono degli ambiti di collaborazione, il rapporto e' solido sia tra le aziende che tra le famiglie". A chi gli chiedeva nel dettaglio se ci fossero delle trattative con i francesi per Mediaset, Berlusconi si e' limitato a dire: "uso le parole dell'a.d. di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine 'tutto e' possibile'".
INCHIESTA DIRITTI TV - Sull'esito dell'indagine Antitrust sulla gara avvenuta nel 2014 per l'assegnazione dei diritti tv per le partite di Serie A 2015-18. "siamo assolutamente tranquilli e fiduciosi che verra' dimostrato che tutto e' stato fatto regolarmente e in un ambito di concorrenza addirittura esasperato".
POLO DELLE TORRI TLC - Mediaset vede, di buon occhio un progetto italiano di aggregazione per il settore delle torri di telecomunicazioni e vuole essere della partita. "È ovvio che c'è la tendenza a creare un polo sulle torri. Farlo è una cosa banale, semplice e normale. Noi ci avevamo provato" con l'opa lanciata su Rai Way "ma la politica ci ha fermato. Ora vediamo, qualcosa sicuramente succederà, noi vogliamo essere della partita"