L’art. 32, co. 12, lett. h) del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 (Decreto del Fare) ha introdotto l’art. 104-bis recante rubrica “Misure di semplificazione nei cantieri o mobili” il quale ha anticipato l’intenzione di creare dei modelli semplificati per i principali piani di sicurezza di cantiere (quelli disciplinati ovviamente dal d.lgs. 81/2008): il Piano Operativo di Sicurezza (POS, vedi art. 89, co.1, lett. h), il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC, vedi art. 100, co. 1) e il fascicolo dell’opera (art. 91, co. 1, lett.b).
Il decreto interministeriale 9 settembre 2014 ha successivamente individuato i richiamati modelli semplificati con il preciso intento di riordinare le idee rispetto ad una serie di dettati normativi (con particolare riferimento all’Allegato XV) che apparivano a tratti non pienamente comprensibili. I modelli allegati al decreto altro non sono che “cartelle modulari” contenenti una serie di schede (ampliabili in funzione dell’entità dei lavori e della complessità del cantiere) che il coordinatore (nel caso specifico del PSC) deve compilare utilizzando come “battistrada”.
L’utilizzo di tali modelli semplificati non si configura come un obbligo in capo al coordinatore, ma risulta molto utile per tracciare un sistema efficiente e davvero efficace in materia di sicurezza sul cantiere. D’altro canto la tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei lavoratori è sempre stato uno dei principi cardine dell’ordinamento giuridico italiano che ne ha voluto sancire l’importanza attraverso tutte le principali norme dello Stato, addirittura a prescindere da specifiche disposizioni di legge speciali. L’introduzione di tali modelli nell’ordinamento si inserisce pienamente in questo sistema normativo.
I modelli semplificati consentono alle imprese di redigere in maniera standardizzata i documenti che sovrintendono alla sicurezza nell’ambiente di lavoro (in questo caso soprattutto il cantiere). Per approfondire il tema leggi l’articolo Sicurezza in edilizia: arrivano finalmente i modelli semplificati.
Per orientarsi all’interno di questi cambiamenti rilevanti Maggioli Editore propone un utile strumento di lavoro: il libro Le nuove regole per il PSC semplificato, redatto dall’Ing. Danilo G.M. De Filippo. Il volume si configura come una utile guida volta ad accompagnare il tecnico, redattore del PSC, nella comprensione del modello semplificato, attraverso un’attenta analisi di tutte le sezioni che lo compongono e l’indicazione di alcuni suggerimenti utili a fare in modo che il Piano di Sicurezza che verrà redatto sia il più completo possibile ed integralmente coerente con la realtà del cantiere.
Il testo è rivolto principalmente ai coordinatori per la sicurezza, ma anche a tutti i tecnici che, per ragioni professionali, operano comunque nel settore delle costruzioni ed in quello della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nella trattazione si è ritenuto utile far cenno anche al percorso giurisprudenziale che ha portato alla pubblicazione del decreto interministeriale e al ruolo svolto dalle diverse figure di cantiere che andranno poi a prendere parte al progetto del Piano di Sicurezza. Il testo è aggiornato alla recentissima legge 9 luglio 2015, n. 114 (in GU n. 176 del 31 luglio 2015) in vigore dal 15 agosto 2015.
Le nuove regole per il PSC semplificato
Danilo G.M. De Filippo , 2015, Maggioli Editore
Il legislatore nel 2013 promise l’imminente individuazione di modelli “semplificati” per la redazione del Piano Operativo di Sicurezza, del Piano di Sicurezza e di Coordinamento e del Fascicolo dell’opera. I modelli sono stati individuati e...
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