Da Silvia Molè
(…) le ricerche piu recenti hanno fugato questo dubbio documentando, ameno tra le scimmie antropomorfe, numerosi casi di comportamento realmente empatico. Uno dei più noti e commoventi è stato descritto dal primatologo Frans de Waal e riguarda Kuni, un bonobo femmina di uno zoo inglese:
Un giorno Kuni catturò uno storno. Nel timore che potesse far del male all’uccellino stordito, che sembrava illeso, il guardiano la incitò a lasciarlo andare…Kuni lo prese in mano e si arrampicò in cima all’albero più alto…A quel punto, con molta cura, ne dispiegò le ali e gliele distese completamente, reggendo un’ala per mano, prima di lanciarlo con tutta la forza di cui era capace al di là della barriera del suo recinto. Purtroppo cadde poco lontano e atterrò sulla riva del fossato dove Kuni lo sorvegliò a lungo per proteggerlo dalla curiosità di un giovane bonobo.
Casi come questo illustrano la capacità delle scimmie antropomorfe di mettere in atto comportamenti di aiuto diretto verso un individuo specifico (che nel caso di Kuni era addirittura un individuo di un’altra specie).
(…) Contrariamente a quello che diceva Ennio Flaiano degli italiani, cioè che hanno la tendenza a ‘correre in soccorso al vincitore’, gli scimpanzé tendono a consolare chi è stato sconfitto in un conflitto. Per esempio accade spesso che un individuo che non ha partecipato allo scontro tra due altri individui intervenga alla fine per rassicurare l’individuo sconfitto, mettendo un braccio sulle spalle di quest’ultimo…è chiaro però che si tratta di comportamenti volti a ridurre il disagio e la sofferenza altrui. Una ricerca di FRans de Waal e Filippo Aureli ha infatti dimostrato che i tentativi di consolazione vengono indirizzati più spesso nei casi di aggressione violenta che nei casi di aggressione lieve….fino alla vera e propria empatia cognitiva, che consiste nel valutare le ragioni delle emozioni degli altri e che consente di aiutare e consolare chi è nelle difficoltà o nel dolore. Come vedremo ora, sembrano anche possedere sentimenti di reciprocità e di giustizia (…)