I consigli della psicologa dell'età evolutiva, dott.ssa Milena GiacobbeIl legame che unisce una madre al proprio bambino si crea immediatamente, dal momento in cui la mamma accoglie, protegge e nutre anche con il suo amore la piccola vita che si sta sviluppando. Spesso le future mamme si preoccupano delle influenze negative che possono trasmettere al proprio figlio, dando forse per scontati gli infiniti messaggi positivi che naturalmente rivolgono al nascituro. Tutti questi aiutano a creare un legame unico, al punto che al momento della nascita il bambino riconosce la madre, il suo odore, e ritrova nel suo caldo abbraccio la sicura protezione del ventre materno.A volte però il destino, il caso, un “incidente”, interrompono bruscamente e dolorosamente il percorso. E il dolore si unisce al rimorso di non aver potuto dimostrare l’amore che già si sentiva per lui/lei, di non poter realizzare i progetti che si avevano in mente. E nulla sembra poter lenire il dolore, nemmeno l’abbraccio della propria famiglia …Una certezza deve accompagnare però chi si trova ad attraversare un momento così buio: la convinzione che l’amore provato per la propria creatura è arrivato sicuramente a destinazione, che la determinazione messa nella battaglia per la vita ha creato un legame che niente e nessuno potrà mai sostituire o cancellare. Un figlio è per sempre.A Diego e alla sua mamma
Dott.ssa Milena GiacobbePsicologa dell’età evolutivaViale Dante, 20 NovaraCel. 348.3173462
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