Secondo Audiweb, nel mese di dicembre 2010 in Italia sarebbero 12,5 milioni le famiglie ad avere un accesso a internet da casa tramite qualsiasi strumento: si tratta quindi del 59% delle famiglie italiane, con un incremento del 13,9% rispetto al 2009 (ricordiamo però che secondo l’Eurostat nel 2009 sarebbero state invece il 53%).
Aumenta anche la disponibilità di un collegamento veloce tramite ADSL e senza limiti di tempo (65,7% delle famiglie), nonché l’accesso da smartphone/cellulare/PDA effettuato da 6,2 milioni di individui.
Non è semplice seguire le evoluzioni di questo fenomeno, considerando la rapidità sia dei cambiamenti nei comportamenti delle persone, sia dell’innovazione tecnologica.
D’altra parte, si tratta di informazioni di fondamentale importanza non solo per quanti lavorano nel mondo della pubblicità, ma anche per chi faccia ricerca sul web e attraverso il web. In primo luogo, infatti, benché ampio, la popolazione dei navigatori costituisce pur sempre un sottogruppo con caratteristiche ben specifiche: di questo, è doveroso tener conto quando si decida di svolgere un sondaggio online (il campione non sarà rappresentativo della popolazione italiana), sia quando si decida di studiare una specifica comunità (le cui caratteristiche verranno meglio evidenziate al confronto con il totale degli internauti).