Per esempio in Emilia Romagna sono ben 9 i milioni di euro stanziati a favore delle piccole e medie imprese, che serviranno a rimuovere l’ amianto ed installare i pannelli fotovoltaici.
Con questa iniziativa si vuol mirare alla qualificazione ambientale, incentivando le energie rinnovabili, che man mano andranno a costituire la sola ed unica fonte di energia.
I contributi concessi in conto capitale dovranno essere restituiti al 50% e la somma massima stanziata non potra` superare i 150 mila euro per ogni Azienda che ne fara` richiesta e si vedra` accettata la domanda.
Le PMI potranno iniziare ad inoltrare richiesta di accesso a tali contributi, a partire dal 1 Aprile e fino al 2 maggio, compilando un modulo telematico scaricabile da sito della Regione Emilia Romagna.
In Puglia, invece, la Pubblica Amministrazione ha deciso di mettere a disposizione delle piccole e medie imprese fino ad 1 milione di euro ad ognuna, finalizzati al loro sviluppo ed alla predisposizione di piani formativi aziendali ed interaziendali; lo stanziamento complessivo e` pari a 10 milioni di euro.
Oltre alle PMI, possono partecipare al bando anche dei raggruppamenti temporanei di imprese per la formazione dei propri dipendenti.
Tali finanziamenti, che saranno a fondo perduto, riguarderanno interventi mirati alla formazione tecnologica dei propri dipendenti, interventi formativi dedicati al miglioramento della qualita` del prodotto e formazione specifica per gli addetti ai rapporti con l’ estero. La scadenza di tale bando e` prevista per il prossimo 21 febbraio.