Pubblicità e allusioni sessuali fallocentriche

Tutto il mondo è paese verrebbe da dire.

Infatti questo è l’ultimo spot della compagnia di bibite Schweppes (di cui aveva già parlato qui Pin@ ma che va ancora in onda sulle nostre reti televisive): Uma Thurman durante un’intervista se ne sta sdraiata su un divano con le cosce in mostra. A causa dell’assonanza tra la parola schweppes e sex nasce un equivoco per il quale l’intervistatore, sentendosi sedotto dalla procace donna in questione, inizia a sudare copiosamente. What did you expect? Cosa ti aspettavi (maschietto malizioso)? Questo il messaggio, nonostante la donna sembra giocare apposta coi doppi sensi. Lo spot è chiaramente rivolto ad un pubblico esclusivamente maschile e si tenta di vendere il prodotto attraverso una palese allusione sessuale fallocentrica, che richiama esplicitamente un immaginario erotico diretto verso l’uomo. Come possiamo notare, anche la campagna precedente con Nicole Kidman non risulta da meno: Mi son fatta quindi un giro per il sito di Scwheepes e ho notato che il modus operandi è sempre lo stesso. Uma Thurman, ultima testimonial del marchio, è infatti immortalata in posizioni seducenti, il più delle volte con le gambe divaricate.    Inoltre nella sezione Goodies ho trovato pure la Glass Girl, che se ne sta con la bocca semi aperta (ad aspettare di assaporare il drink?). Insomma, le allusioni sono esplicite. Allusioni di questo tipo vengono infatti usate spessissimo dai pubblicitari per accendere nell’uomo istinti che poco hanno a che vedere col prodotto venduto ma che a quanto pare permetterebbero di provocare sensazioni piacevoli tanto da spingere i burattini in questione (perché da tali vengono trattati) ad un successivo acquisto. Non è da meno Magnum, che per pubblicizzare il suo Magnum Infinity utilizza lo stesso trucchetto e ci regala un harem di allegre, e alquanto stereotipate, donnette pronte a tutto per un gelato che ricresce ad ogni morso e regala quindi un piacere che dura più a lungo (ma non per sempre!) Magnum! For a longer lasting pleasure! Davanti a tutto ciò…          …due quesiti a mi sorgono spontanei: - Queste tecniche allusive sono state sdoganate da tempo. Non siamo ancora abbastanza consapevoli di questo per discernere a livello conscio tali messaggi dagli altri, tanto da non esserne colpiti inconsapevolmente? Ormai questi intenti sono palesati, non si tratta più dei primi tentativi di influire sui bisogni inconsci umani e, in linea teorica, più è palese il “giochino” meno risulta efficace il messaggio pubblicitario. - Gli uomini non sono stanchi di essere trattati da marionette del tutto prove di controllo sui propri istinti e senza autonomia decisionale? Non vi sentite sviliti anche voi da questi messaggi che paragonano il vostro genere ad un esercito di animali da monta? Come al solito a voi la parola!