Non so se ci avete fatto caso, ma in questo periodo durante le interruzioni pubblicitarie in tv, una pubblicità su due riguarda una “raccolta”: dai rosari di Maria alle miniature di Napoleone, dai coltelli da cucina al carro armato da costruire.
Sarà perché col caldo si dà per scontato che la gente si beva il cervello e perda tempo con collezioni assurde?
Tempo fa, quando mi occupavo di gestire un blog per imprenditori, ricevetti una email da un tizio che sosteneva che il sito era troppo incentrato su lavoro e affari mentre trascurava aspetti importanti della vita di un imprenditore: la sua teoria era che molti imprenditori sarebbero dediti al collezionismo, e lui ad esempio collezionava bastoni da passeggio.
Ecco, io uno che colleziona bastoni da passeggio lo vorrei proprio guardare in faccia, magari per chiedergli informazioni sugli ultimi modelli.
Tra le collezioni pubblicizzate in questo momento direi però che l’unica veramente imperdibile è quella dei richiami per uccelli.
Ovviamente una donna non ne ha bisogno.