Se si vuole definire una pubblicità “sessista” bisogna farlo “cum grano salis”, ne avevo già parlato qui. Eppure la maggior parte delle volte questa accusa viene rivolta senza un minimo di buonsenso.
Il nuovo spot Nivea For Men ha come protagonista Massimiliano Allegri che, nel ruolo di coach del Milan, dà consigli alla squadra: «Nell’uno contro uno voglio vedervi decisi, ma evitiamo le entrate “ruvide” per non rovinare la prestazione».
Al che Seedorf, con sorrisetto ironico, afferma: «Ho capito mister, l’importante è buttarla dentro». Risata generale della squadra per il doppio senso della battuta.
Immediate le polemiche e le accuse di sessismo, secondo le quali questa pubblicità sarebbe un richiamo a concepire la donna come un oggetto e si macchierebbe di oltraggio alla dignità umana del genere femminile.
A parte che continuo a trovare più oltraggiosa la scema del Tantum Rosa con i suoi pruriti intimi, ma in tutta onestà non vedo il doppio senso in un uomo che parla di “buttarla dentro”. Il sessismo dove’è?
Sarebbe stato molto più efficace se Seedorf avesse detto: «L’importante è non prenderlo dentro» (il pallone, naturalmente)