Le grandi multinazionali (come la Procter & Gamble, la Nestlè, la Ferrero, l’Unilever) hanno rapidamente riformulato le proprie strategie commerciali integrando perfettamente un piano di marketing offline ed online.
Il web marketing rispetto alla pubblicità tradizionale offre delle interessanti opportunità a fronte di costi molto più contenuti.
La migliore soluzione sarebbe quella di avere a disposizione risorse finanziarie da investire online ed offline. Ma se ciò non fosse possibile perchè disponiamo di un budget risicato? Quale strada dovremmo scegliere?
Proviamo a rispondere esaminando i principali punti di forza e di debolezza tra i due approcci.
Principali punti di forza del marketing tradizionale
- La pubblicità tradizionale a volte si rileva l’unica strada per raggiungere alcuni segmenti di clientela (ad esempio gli anziani).
- I media tradizionali riescono a generare una maggiore brand awerness (prestigio del marchio) rispetto agli strumenti di web marketing.
- - La vendita diretta in alcuni casi si rileva ancora fondamentale per la commercializzazioni di alcuni prodotti o servizi.
Principali punti di debolezza del marketing tradizionale
- - Il principale lato negativo è di sicuro la sua onerosità. L’acquisto di uno spazio pubblicitario sulla carta stampata, su una radio, su una tv, o su un cartellone pubblicitario, è praticamente proibitivo per le piccole attività.
- - Impossibilità di verificare un’accettabile correlazione tra l’investimento pubblicitario e i risultati ottenuti.
- - La pubblicità tradizionale viene imposta al cliente senza che questi la richieda sfruttando la logica del marketing dell’interruzione. In altre parole viene sparata nel mucchio e si colpiscono persone che, sia ora che in futuro, non nutrono alcun interesse verso i nostri prodotti e servizi.
Principali punti di forza del web marketing
- Traghetizzazione precisa della clientela obiettivo.
- Economicità ed efficacia. Implementando una strategia di web marketing si può spendere molto meno e con risultati migliori.
- Misurabilità dei risultati. E’ possibile misurare sempre ed in qualsiasi momento le nostre performance pubblicitarie calcolando il relativo sell-out con estrema precisione. Ovvero quante vendite sono state effettuate grazie alla nostra campagna di marketing online.
- Accessibile ad aziende di ogni dimensione.
- Possibilità di instaurare relazioni dirette e durature con la propria clientela aumentando cosi’ la customer retention.
- - Flessibilità. In ogni momento è possibile misurare i risultati della nostra campagna e apportare modifiche qualora il suo rendimento non sia soddisfacente.
- - Possibilità di rendere virale la propria brand reputation.
Principali punti di debolezza del web marketing
- Ce ne sono davvero pochi ma se proprio ne vogliamo trovare qualcuno ecco quali sono:
- - Dipendenza dai clienti che utilizzano internet. Questo però non è assolutamente un problema perchè l’uso del web è in crescente aumento.
- - Bisogna dedicare tempo a curare i contenuti e le interazioni con i propri clienti, nonchè è necessario tenere sotto controllo la propria brand reputation.
- - Non disponendo delle sufficienti competenze, si può trascurare o mal amministrare la propria reputazione su internet. Ad esempio facendo un cattivo uso dei social media, dei forum di opinione etc.
Conclusioni
A questo punto viene da domandarsi come investire al meglio il proprio budget pubblicitario. La soluzione è quella di trovare equilibro tra i due metodi. Essendo il web marketing maggiormente economico ed efficace dovrebbe essere applicata la celebre regola di pareto 80/20. Ovvero l’80% delle nostre risorse di tempo e di denaro dovrebbero essere destinate a fare marketing su internet ed, il restante 20% dovrebbe essere investito per attività di marketing offline.
A voi la scelta!
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