Magazine Società

Public Camp, sintesi di progetti ambiziosi

Creato il 01 dicembre 2010 da Lalternativa

“Superare gli antichi paradigmi comunicativi e relazionali, aprendo scenari sempre più dinamici e innovativi, anticipando le trasformazioni che attraverseranno le nuove forme di comunicazione”. E’ l’obiettivo della terza edizione del meeting internazionale dei comunicatori pubblici, ‘Public camp’, aperta oggi a Bari.

Tra i relatori, anche il responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Puglia, Eugenio Iorio, il blogger di ‘Pandemia.info’, Luca Conti, il docente di Performing Media, Carlo Infante, l’esperto di new media, Andrea Genovese, e il sociologo Fausto Colombo. Tema di questa prima giornata è ‘La societa’ delle retì.

Per Iorio, la “comunicazione è condivisione di significato tramite lo scambio di informazioni: il processo di comunicazione – ha spiegato – è definito dalla tecnologia della comunicazione, dalle caratteristiche dei mittenti e dei destinatari dell’informazione. Il significato non può essere inteso che nel contesto delle relazioni sociali in cui informazione e comunicazione sono elaborate”.

“Il più classico dei luoghi comuni – per Colombo – è che ogni azione compiuta nella rete amplifica le nostre capacità partecipative” ma “se non conosco l’argomento cui partecipare – ha rilevato il sociologo – come posso inserirmi?”. Genovese ha sottolineato che “all’interno della rete si parla un po’ troppo spesso della comunicazione e poco dello sviluppo delle relazioni umane. Si è perso il discorso sulla centralità dell’uomo che va ripristinato”.

Luca Conti, invece, ha detto che “la sfida del web è far cambiare idea alle persone che non navigano perché non ne hanno alcun interesse. Gli stakeholders del web dovrebbero fare molto di più per ampliare la loro platea”. Infine Carlo Infante ha sottolineato l’importanza “di superare la narrazione attraverso la semplificazione degli elenchi, schema ripreso dal web con le tag. L’interattività – ha concluso – si deve fare interazione sociale, altrimenti diventa un problema”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :