Succo d'arancia "Santal Bassa Acidità"
riporta il sorriso con Publicis
Publicis firma la nuova campagna tv Parmalat dedicata al lancio del succo d'arancia Santal Bassa Acidità.
On air dal 22 agosto la campagna promuove un succo innovativo per il mercato italiano, ottenuto solo con le arance più mature, raccolte e accuratamente selezionate per garantire un succo naturalmente dolce e con ben il 33% di acidità in meno rispetto alle normali spremute e succhi d'arancia.
La protagonista dello spot è una famiglia composta da padre, madre e i due figli, ciascuno di loro intento nelle loro rispettive attività quotidiane. In questo quadro di normalità, c'è un elemento di sorpresa: i quattro hanno una strana smorfia sulla bocca che li accompagna durante tutta la giornata e che stupisce chi li incontra.
La notte passa e la famiglia si ritrova a tavola per la prima colazione ma i componenti della famiglia hanno ancora la smorfia sul volto.
Questa volta però la mamma porta in tavola il nuovo Santal Bassa Acidità. I familiari bevono il nuovo succo e la loro espressione si scioglie trasformando la smorfia in un sorriso.
Lo spot, realizzato con la regia di Jonathan Herman per la casa di produzione Mercurio, propone quindi il piacere della naturale dolcezza delle arance Santal quale possibile soluzione al disagio dato dai succhi troppo acidi che spesso ne limitano l'utilizzo.
Paolo Bartalucci e Alessandro Candito sono la coppia creativa di Publicis che ha firmato la campagna con la direzione creativa esecutiva di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini.
La pianificazione media è a cura di M,C&A Mediavest.
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COMMENTI (4)
Inviato il 06 settembre a 18:04
Io la trovo davvero carina questa pubblicità, è originale e si capisce bene che si tratta solamente di acidità dovuta alle arance..
Inviato il 04 settembre a 17:55
Penso che questa pubblicità sia davvero di cattivo gusto, condivido il commento dei Noce64, se avessi problemi di questo genere, mi sentirei veramente offesa, io ho conosciuto una persona con questo handicap, la sua vita è cambiata a tal punto che non era più la stessa, è morta quest'anno, vendendo questo spot ho pensato a lei e mi sono sentita in pena, per quelli che convivono ancora con questo terribile male.
Inviato il 02 settembre a 20:45
Condivido appieno il commento precedente,infatti trovo di cattivo gusto questa pubblicità per gli stessi motivi sopracitati.
Inviato il 30 agosto a 20:38
Trovo la pubblicità SANTAL lesiva della dignità di esseri umani che hanno davvero queston handicap facciale e non possono certo curarlo bevendo un succo di frutta. Pubblicità e pubblicitari antitetici e di cattivo gusto. Bocciata!