Magazine Cultura

PUGLIA – CAMPANIA: LASCIATEMI SCIOGLIERE TOUR | Rassegna teatrale itinerante

Creato il 21 ottobre 2015 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia
Lasciatemi Sciogliere tour è il titolo della rassegna teatrale – rigorosamente – itinerante, organizzata da Ultimo Teatro Produzioni Incivili e Ferula Ferita Teatro. Essa convoglierà in diversi luoghi, dislocati tra la Puglia e la Campania ed, in un prossimo futuro, anche in altre regioni. Saranno eventi di vario genere legati al teatro, allo spazio scenico, ma soprattutto alla vita. Un connubio già tracciato – in passato – dal dono e dall’incontro delle due realtà, che oggi, hanno deciso di intraprendere un nuovo percorso condiviso ed esteso, ad altri artisti, ad altri ospitanti, ad un pubblico altro. FESTIVAL_LASCIATEMI_SCIOGLIERE Lasciatemi Sciogliere non è soltanto un modo di dire. Lasciatemi Sciogliere è come, affermare con vigore: << lasciatemi andare, lasciatemi dire, lasciatemi stare, lasciatemi essere, lasciatemi anche non essere .. ma lasciatemi .. nel mio peregrinare, nel mio distorcermi e conoscere, nel mio o nel nostro perderci nel mondo .. in questo universo di sangue e di carne, di mistica e di saggezza, di coltivazioni e di speranze >>. Lasciatemi Sciogliere in ogni forma ed in ogni sostanza, perché sciogliere, è meglio che scegliere. In questo tour, non si fa educazione, anche, se di educazione si tratta. Non si fanno atti di propaganda, anche se questi, sono atti politici nel senso nobile del termine. Non si fa marketing o urla da strada, anche se il concetto di mercato e di agorà, ne sono il motore. Ma si fa un viaggio. Un viaggio tra i luoghi, tra coloro e per coloro che porteranno progetti – di teatro e di vita –, all’interno di tutto questo. Un viaggio irto, che si inerpicherà tra le vie delle virtù umane, che, dell’accoglienza e della conoscenza ne avranno fatto e ne faranno una ragion d’essere, trasmettendolo al prossimo ed a sé stessi. E sono proprio questo susseguirsi di “definizioni” o di “suggestioni”, a dare l’incipit ad un percorso trasversale, che sa: di transumanza e di terra, di crescita e di morte, di bellezza e di beatitudine. Lo scopo principale, anche se non per questo meno nobile, non è il teatro, ma, è quello di mettere in contatto le sensibilità diverse, tra loro, creando al contempo una micro economia, adatta a offrire non soltanto intrattenimento letterale, ma, luoghi fisici del pensare e del riflettere sul tempo odierno e sulla nostra presenza in esso. Un mezzo per ripagare attraverso una pratica diretta: i propri sforzi, le proprie idee, le proprie filosofie, le proprie creazioni nel mondo. Dare, Prendere, Apprendere, Comprendere, Sorprendere, Riprendere. La rassegna è sostenuta e patrocinata, da: Comune di Altamura, Comune di Ariano Irpino, Comune di Apricena, Museo di Arte Contemporaneo – Lo Scrigno di Pandora, Consorzio Teatri InStabili Cit Cit, Namastenn “StoriEstorte V edizione”, La Casa di Michele, Giardino Diversensibile, D:N:A, Stazione di Posta – Masseria Jesce.

per info 340 167 10 65

Evento fb https://www.facebook.com/events/1525455311078512/ BLOG https://lasciatemisciogliere.wordpress.com I LUOGHI CHE OSPITERANNO LA RASSEGNA11995964_1627128004202926_2778238424679829573_nIl Giardino Diversensibile è un vero e proprio paradiso terrestre. Non preoccupatevi, gli spettacoli da noi proposti, non si svolgeranno dentro la grande piscina ma in un luogo altrettanto suggestivo, in una dimensione ancestrale, che si ritrova a rappresentare la giusta essenza tra moderno e antico. Tutto il parco che ospita, sia la casa padronale che i vari ambienti – più o meno – rupestri, è immersa nel verde, dove, periodicamente, si svolgono attività di vario tipo: dalle mostre, ai laboratori, agli spettacoli, ai concerti. Un humus tra bellezza e profondità.L’indirizzo è: Contrada Valleluogo 21 – Ariano Irpino (AV)Per info [email protected]11998842_1627127964202930_1780082420679211107_nLa Stazione di Posta “Masseria Jesce” ha una storia unica nel suo genere. Situata al confine tra la Murgia ed il Materano, ospita un complesso di grotte abitate già nel V secolo avanti cristo e utilizzate, come luogo di ristoro e di riposo, sia per la Via Appia, sia per la vecchia Via Francigena – strada di transito che attraversava la vecchia Europa, per arrivare a Gerusalemme –. Esse, oggi, accolgono tre diverse situazioni. La più grande, dove si trova il pozzo per la raccolta delle acque e le mangiatoie, sono collegate alle grotte utilizzate da Giovanni – pastore e uomo di sostanza – che, nelle giornate meno indaffarate, ospita e fa visitare i propri animali, i propri pascoli e le proprie ferule. Quella più piccola, è un luogo di culto, si crede, risalente alla presenza dei templari, dove ancora oggi sono presenti: l’altare, gli affreschi e le varie nicchie per statue e sacramenti – essa è dedicata a San Francesco di Paola –. La terza, la più piccola, ospita e ospiterà la nostra rassegna, trasformata per l’appunto, in un piccolo teatro. Tutte sono collegate tra loro con maestria – grazie allo studio delle correnti – da piccoli cunicoli e da condotti che portano in superficie. La Cattedrale o la Grande Nave – cioè l’edifizio centrale –, da noi così ribattezzato per la sua forma, risale all’Alto Medioevo, e nelle varie epoche si è trasformata, restituendoci oggi, un aspetto tutto suo, dove l’unione e la costruzione in strati, ci ha restituito un mosaico architettonico, che traccia il passaggio di secoli di storia e di umanità. Naturalmente se arriverete, qualche ora prima della messa in scena, sarete accolti da Donato e dai ragazzi di Ferula Ferita, che con piacere, potranno condurvi e raccontarvi queste meraviglie.L’indirizzo è: Via Appia Antica – SP 41, km 11, Altamura (BA)Per info [email protected]
12032190_1627128080869585_6564131440977071922_nLa Casa di Michele – come si nota dalla foto – è una vera e propria casa. E chi ha detto che il teatro, debba restare nei teatri, e non debba, appunto, entrare nelle case? Gli abitanti del piccolo edificio, la pensano come noi e non sono abitanti comuni, non si limitano a vivere le proprie mura come luogo di domesticità, anzi, non sono domestici, ma multiformi. Accolgono e mutano i loro spazi in una vera e propria galleria di arte contemporanea. E si espandono, non si accontentano delle quattro mura, escono fuori ed invadono – di sculture, installazioni, dipinti, fotografie ed eventi multidisciplinari – il piccolo centro urbano ed i suoi giardini.L’indirizzo è: Via Marconi 39, Apricena (FG)Per info [email protected]  IL PER IL PROGRAMMA COMPLETO CLICCA NEL LINK
https://lasciatemisciogliere.wordpress.com/category/programma/

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog