« - Quando inizierà il rumore, metà di quei negri uscirà dal
retro. - Dan Foley inserì i pallettoni nel fucile con il pollice.
Quando fu pieno controllò la pistola. - A quel punto, voglio
che tu li annaffi di piombo per bene. D’accordo? - Mike, il fratellino di Dan, sbatté il caricatore nella mitragliatrice
Thompson calibro 45. - D’accordo -. Mike aveva altre
armi: calibro 45 automatiche sotto le ascelle e un revolver calibro
32 alla caviglia. - In quanti sono lì dentro? -
Dan scrollò le spalle, svitò il tappo di una fiaschetta di
whiskey, la sollevò e bevve, poi si pulì la bocca con una manica.
- Stanno giocando a carte e fumando erba. Non sapranno
nemmeno cosa li ha colpiti. Chiaro, stiamo attenti, ci mancherebbe.
Ma direi una dozzina. Più o meno -. Due contro dodici. Mike strinse la presa sul mitra. Nessun
problema.
Erano seduti nella Buick a un isolato di distanza. Dan
guardò l’orologio, si accese una sigaretta. - Cinque minuti. - A Mike non piaceva aspettare. Ma aspettava. Dan era il
capo, e Mike aspettava la parola di Dan. Era stato così per cinque
anni, da quando Mike aveva compiuto i diciotto e Dan lo
aveva accompagnato a fare il suo primo lavoro. Mike si cagava
addosso dalla paura, ma quando avevano iniziato a sparare si
era stupito anche lui di quanto solido fosse rimasto».
Sinfonia di piombo - Victor Gischler (Ed. Revolver BD)