Il borgo di Pulsano ha radici storiche antichissime. Già nel neolitico e fino all’VIII secolo a.C. circa era abitato da popolazioni locali che, presumibilmente, si dovettero spostare all’interno a causa delle continue razzie da parte dei pirati. Passeggiando per il borgo, si possono ammirare visitare il castello de Falconibus e la chiesa di Santa Maria La Nova. Bella anche la Torre Castelluccia, che domina la spiaggia di Lido Silvana e che faceva parte del complesso difensivo edificato dagli spagnoli nel 1500 per proteggere la città di Taranto.
Lungo la sua costa si alternano scogliere e stupende cale sabbiose, come Luogovivo, La Fontana, Le Canne, Montedarena, Pezzarossa, Serrone e Lido Silvana, di fronte a quest’ultima si trova un isolotto sulla cui spiaggia vi sono ancora degli esemplari di ginepro coccolone.
Muovendoci poi nel territorio, oltre alle spiagge e al mare dal fondale ricco di vita, non si può non visitare i musei archeologici di Taranto, le pievi nella gravina di Mottola e Massacra, le ceramiche locali di Grottaglie e respirare l’aria barocca di Martina franca.
C‘è anche un itinerario per chiama assaporare l’autenticità della regione: la Green Road. Lungo il suo tracciato si possono scoprire le usanze contadine delle molte masserie del territorio di Crispiano, fare passeggiate a cavallo nelle gravine o praticare attività sportive all’aperto, non ultimo soggiornare in ammodernate strutture risalenti al ‘500. Infine perché non allettare il palato con la gastronomia del posto, gustando un assaggio del pane di Laterza condito con l’olio dop di Manduria e annaffiato col suo vino primitivo.