Pulver non proviene dal mondo del rugby, è sì un appassionato ed ex-giocatore, ma non ha mai assunto ruoli dirigenziali nel mondo sportivo, ma ha alle spalle una carriera nell'industria.
Bill Pulver durante la conferenza stampa - foto Getty
Bill Pulver salì involontariamente agli onori della cronaca per un deprecabile episodio nel 2011, quando sua figlia Madeleine, allora diciottenne, fu vittima di un tentativo d'estorsione da parte di uno psicopatico che le piazzò un finto ordigno esplosivo attorno alla testa in attesa di un riscatto.La nomina di Pulver appare per l'ARU un tentativo di aprirsi a metodi di marketing e promozione nuovi che permettano di aumentare il ritorno commerciale del rugby in Australia.
Nella conferenza di presentazione Pulver ha subito chiarito due aspetti molto importanti di quello che sarà il suo mandato: primo la volontà di mettersi alle spalle le polemiche con il talentuoso Quade Cooper, secondo la fiducia a tempo per Robbie Deans.
L'allenatore neozelandese dei wallabies è sotto contratto fino alla fine dell'anno, e Pulver ha categoricamente affermato che non intende metterlo in dubbio, ha però aggiunto che Deans dovrà ri-candidarsi per la posizione di allenatore al termine del suo contratto, lasciando quindi capire che il ruolo di coach sarà a disposizione anche di altri potenziali candidati.