Per Puma si tratta di una occasione ghiottissima e l’azienda tedesca ha messo tutta la sua immagine verso questa finale: è stato creato il sito www.PUMABVB.com dove gli appassionati possono scegliere tweet predisposti (vedi immagine) per l’occasione per invadere Twitter.
Il calcio è ormai diventato business, e le battaglie tra sponsor e le sponsorizzazioni sono divenute componente fondamentale per il ritorno sul mercato non solo della vendita delle maglie delle squadre di calcio e del merchandising vario ma anche per la visibilità al grande pubblico. Puma è lo sponsor della nazionale italiana ma una vittoria a Wembley potrebbe avere ritorni devastanti per una azienda che tutto sommato ha investito poco nel Borussia Dortmund, circa 6 milioni di euro contro i 20 che adidas versa nelle casse del Bayern.
La grande sconfitta di questa edizione pare essere Nike che ha visto le sue quattro squadre giunte nelle otto tutte eliminate nei quarti di finale. Ma il grande baffo sarà presente anche questa sera a Wembley: undici giocatori, tra campo e panchina, indosseranno sue scarpe con grandi attesi protagonisti come Frank Ribery, Mario Manzdukic o Robert Lewandowski. La parte del leone la farà adidas con una ventina di protagonisti mentre Puma “veste” i piedi del difensore del Bayern Dante e di Marco Reus e Roman Weidenfeller del Borussia.