Esiste a Roma l’unica casa delle donne occupata e autogestita d’Italia: ce ne parla Simona del collettivo Lucha y Siesta, ora finanziabile con un progetto di crowfunding.
A Roma c’è un luogo che da stabile dismesso si è trasformato in un punto di accoglienza per donne che hanno subito violenza. Da un’idea del collettivo Lucha y Siesta si è sviluppato un centro che oltre ad offrire protezione a donne maltrattate promuove una diversa economia mediante laboratori, mercatini ed eventi di promozione culturale, una realtà che si mantiene autofinanziandosi e che adesso è possibile sostenere dal basso.
Nella seconda parte della puntata abbiamo commentato il raggiungimento del 69° posto da parte dell’Italia nella classifica della parità di genere compilata annualmente dal World Economic Forum.
Per finire abbiamo discusso del recente lavoro di Rob Bliss che ha filmato una ragazza per dieci ore mentre camminava per le strade di New York per mettere in luce una gamma di comportamenti detti “street harassment”, ovvero molestie fatte per strada, rivolte a donne rafforzandone l’oggettificazione sessuale.
Ci hanno accompagnato i brani di Tune-Yards.
Buon ascolto!
Posted on 31 ottobre 2014 at 10:43 pm in Quarta Stagione | RSS feed | Rispondi | Trackback URL