Magazine Maternità
A Te, che tante volte hai tentato di cambiare le cose,
che hai provato a far sorridere,
che hai provato a far distrarre,
che hai provato con gli abbracci, le carezze, l'ascolto.
A te che hai tentato ogni strada che era nelle tue possibilità,
che sei diventato pagliaccio e dottore allo stesso momento,
che hai prestato la tua forza,
che hai violentato il tuo carattere,
a te che hai pregato.
A te che hai studiato ogni possibile soluzione, che hai chiesto,
che ti sei informato.
A te che hai chiesto aiuto.
A te che sei bersaglio.
A te che ami e che hai amato.
A te che ti sei rassegnato, che hai pianto, che hai urlato.
A te che ti sei arrabbiato davanti all'evidenza.
A te, che ti sei raccontato un mucchio di bugie.
A te che hai creduto di impazzire.
A te che non ti sei sentito mai abbastanza.
A te, chiunque tu sia, figlio, madre, padre,moglie, marito, sorella o fratello del
depresso
a te va il mio pensiero.
E ricordati di non soffocare il tuo cuore...ricordati che il sorriso è la linfa vitale per te e per "lui", per "loro".
Come te
anche io penso che a qualcosa, un giorno, tutto questo servirà...
un giorno ne capiremo il senso..intanto sorridi.
A te dedico la poesia di Alda Merini...perchè dietro un depresso c'è un mondo, che non è solo il suo...
Il depresso - Alda Merini
Il depresso è un’anima instabile, luttuosa, morta.
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpo di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che si da’ un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.