Ad inizio anno, conducendo personalmente uno studio sui punti pivot, giunsi a stabilire una teoria che il più delle volte era ed è rispettata:
Se Apertura > Punto Pivot allora Chiusura > Punto Pivot
Se Apertura < Punto Pivot allora Chiusura < Punto Pivot
A circa un mese e mezzo dalla chiusura dell’anno in corso, ritengo utile fare il punto della situazione partendo dallo S&P 500:
S&P 500 – Pivot annuale
Questi sono i punti pivot validi per l’anno in corso (calcolati con i dati del 2013) e, nel nostro studio, a noi interessa quello centrale che è a 1.707 punti.
Lo S&P 500 ha aperto il 2014 a 1.845 punti.
Secondo la teoria precedentemente esposta, poiché l’apertura (1.845) è superiore al Punto Pivot (1.707), è probabile che anche la chiusura sarà superiore a tale livello.
Se ad inizio anno questa era una informazione utile, oggi, con l’indice americano ben oltre i 2000 punti appare un’affermazione pressochè scontata.
Passiamo al Ftse Mib:
Ftse Mib – Pivot annuali
Il Ftse Mib ha aperto il 2014 a 19.080 punti, un valore superiore al Punto Pivot (17.789), il che rende probabile che anche la chiusura sarà superiore a tale valore.
Passiamo all’Eurostoxx:
EUROSTOXX 50 – Pivot annuali
L’Eurostoxx ha aperto il 2014 a 3.116 punti, un valore superiore al Punto Pivot centrale (2.906), il che rende probabile che anche la chiusura sarà superiore a tale valore.
Di seguito la tabella riepilogativa con le indicazioni della teoria:
Tabella riepilogativa
Riccardo Fracasso